.: Gi.O.C. - Alla ricerca di tutto il resto :.
Immagine
 logo ... di il trovatore
 
Benvenuto... cercando tutto il resto

"
Siamo ciò che sappiamo fare, ciò che diciamo, ciò che sogniamo. Siamo un insieme di frammenti e non sempre si sa quale ha il maggior peso. Davvero siamo l’abito che indossiamo, il posto in cui trascorriamo il tempo libero? Forse c’è altro, ci sono opportunità che superano le immagini, i messaggi, gli slogan. E che è possibile cogliere solo guardandoci attorno. C’è tutto il resto, che non va inventato ma semplicemente scoperto. Tutto il resto, c’è.
"
 
\\ Blog : Storico : Pensieri liberi (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di edoardo (del 30/11/2006 @ 11:49:14, in Pensieri liberi, linkato 3182 volte)
Quante risorse vengono investite nel mondo e in Italia per le funzioni essenziali degli stati e per i servizi offerti ai cittadini? C’è da perdersi nei numeri, ma qualche cifra vale la pena di leggerla.
Per le spese militari nel mondo si spendono circa 950 miliardi di euro di cui il 48% da parte dei soli Stati Uniti seguiti a grande distanza da Gran Bretagna, Francia, Giappone, e Cina (circa 4.5% ciascuno). La cifra nel suo complesso fa un certo effetto perché corrisponde a 6 volte quello che l’Italia spende per la sanità, a due volte la ricchezza prodotta in un anno (il P.I.L.) da 16 milioni di olandesi e ammonta a 158 euro a testa per ogni abitante della terra… mica poco!
Facendo i conti in tasca ad ogni paese le differenze si attenuano ma non si possono trascurare: gli Stati Uniti consumano in spese militari circa il 4.5% del PIL, l’Italia spende l’1.8% del PIL, mentre gli altri stati dell’Unione Europea oscillano tra il 2.5% di Gran Bretagna e Francia e il 1% dell’Austria.
Le spese sanitarie nell’Unione Europea sono ancora più omogenee: si spende in media circa il 6% del P.I.L., l’Italia è appena al di sotto della media e la percentuale più alta è quella della Germania con il 7.5%. Anche negli Stati Uniti la spesa pubblica sanitaria si attesta intorno al 6% del P.I.L., ma non garantisce cure adeguate a tutti i cittadini, e se si conta la parte privata, la spesa complessiva arriva al 13.6%.
Le cifre sembrano evidenziare una realtà omogenea tra i paesi UE e rimarcano alcune differenze con gli Stati Uniti. La spesa militare degli Stati Uniti è in assoluto così alta da permettere una politica “poco diplomatica” e nel sistema sanitario USA sembra che privato, iniquo e sprecone si associno pericolosamente.
E’ interessante notare che le differenze che albergano nell’immaginario collettivo circa il welfare dei paesi scandinavi e della Germania non trovano un ampio riscontro nelle cifre.

 
Di edoardo (del 27/10/2006 @ 10:31:57, in Pensieri liberi, linkato 1509 volte)

  E’ il 1978 quando George Romero dà alla luce la sua seconda creatura: “L’ alba dei morti viventi”. Considerato - spesso banalmente - un convenzionale film dell’ orrore con una crudezza spinta all’eccesso, in realtà è una lucida visione della società dei consumi americana.

Il racconto assume dal principio toni apocalittici: l’umanità sta soccombendo di fronte ad un epidemia che impedisce ai morti di riposare in pace e li costringe a ritornare per nutrirsi di carne umana. Quattro superstiti si rifugiano in un centro commerciale ma qui dovranno fronteggiare non solo gli zombi che istintivamente e inspiegabilmente si dirigono nel luogo, ma anche i loro più oscuri desideri.

Cupo, violento e sanguinario il film si presta a differenti gradi di lettura e straordinariamente con il passare del tempo acquista sempre maggiore profondità come solo i veri capolavori sono capaci di fare. La critica non è più solo della soscietà americana ma aquista un livello cosmopolita che (ri)scopre contraddizioni e inquietanti propettive per il futuro.
In conclusione: una dura iniezione di consapevolezza che tutti – amanti e non del genere – dovremmo concederci.

 
Di edoardo (del 26/09/2006 @ 09:19:50, in Pensieri liberi, linkato 3356 volte)

Visto che abbiamo iniziato il discorso con il caso "Alfa Romeo", ci si può soffermare sul caso del "pay-per-post" ancora un attimo. In http://www.lacompagniadelcavatappi.it/blog/la-compagnia-dei-blogger/ ecco un esplicito appello in cui si chiede di inserire nel proprio blog un link e un commento ai prodotti, in cambio di articoli dell'azienda. Niente di male, tanto più se il commentatore ha realmente tastato il prodotto, ma l'ignaro lettore, come potrà verificare la sua onestà? L'abitudine di molti di cercare in rete su un prodotto che si voleva acquistare perde così molto di credibilità, se le opinioni si possono comprare...

Per un altro commento potete leggere anche: http://www.comunicazioneimpresa.com/2006/07/blog-recensioni-e-pagamenti-di-varia-natura/

 
Di edoardo (del 08/05/2006 @ 10:12:51, in Pensieri liberi, linkato 12841 volte)

 Durante i mesi di Marzo e Aprile abbiamo incontrato giovani iscritti alla Fit-Cisl di Torino, con cui già avevamo collaborato nella raccolta dei questionari della Campagna d’Azione “Tutto il resto”.
Insieme, oltre a confrontarci su come è stata vissuta personalmente e dai colleghi la proposta del questionario, abbiamo discusso su cosa ci dicono i dati raccolti.

Come sempre è stato interessante partire dai risultati della ricerca per riflettere su ciò che accade nella nostra vita.
In particolare il loro lavoro, che li porta ad avere direttamente una grossa responsabilità sulla vita di altri (per macchinisti, manutentori delle linee, …) ci ha portato a soffermarci su cosa significano responsabilità e lavoro faticoso.

Facevano infatti presente come alla domanda del questionario “secondo te chi deve essere pagato di più” le opzioni “chi ha più responsabilità” e “chi svolge un lavoro faticoso” non possono essere interpretata solo come chi nello svolgere il proprio lavoro ha una grossa responsabilità per l’azienda (capo-ufficio, capo-area, direttore, …) o svolge un lavoro fisicamente faticoso, ma anche chi come semplice operatore, con un suo sbaglio può mettere a repentaglio la vita di altri, perché questo significa un grosso carico di preoccupazioni e quindi di stress.

La speranza è ora di poter proseguire l’interessante confronto iniziato incontrandosi ancora.

 
Di edoardo (del 20/04/2006 @ 23:53:42, in Pensieri Liberi, linkato 1723 volte)

        

Se mi etichetti

mi annulli 

KIRKEGAARD

Decisamente fuori moda come prospettiva, per noi che andiamo a spasso griffatissimi, con l'ansia di essere esclusivi e originali, assolutamente di tendenza, ma mai banali. Per ritrovarci poi tutti, irrimediabilmente, troppo simili e indistinguibili.

 
Di edoardo (del 07/04/2006 @ 12:10:39, in Pensieri Liberi, linkato 4173 volte)

    "Le leggi sono le condizioni, colle quali uomini indipendenti ed isolati si uniscono in società, stanchi di vivere in un continuo stato di guerra e di godere una libertà resa inutile dall'incertezza di conservarla. Essi ne sacrificarono una parte per goderne il restante con sicurezza e tranquillità. La somma di tutte queste porzioni di libertà sacrificate al bene di ciascuno forma la sovranità di una nazione..."
        Cesare Beccarla


Queste parole sono state scritte più di cento anni fa, sono dunque superate? Dall'inchiesta della GiOC sui consumi emerge che il 12% dei giovani è disposto a fare un’attività illegale per avere più soldi a disposizione!

 
Di edoardo (del 22/03/2006 @ 09:43:45, in Pensieri Liberi, linkato 1907 volte)

   I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori (Catone).

Sembra essere ormai lo sport nazionale: chi riesce a raggirare meglio lo stato, è il più furbo. La disciplina si articola in diverse specialità: dall'evasione fiscale all'acquisto di materiale contraffatto, dall’uso di mezzi pubblici senza biglietto al tentativo di ottenere sussidi cui non si avrebbe diritto. Chi perda a questo gioco non ha molta importanza. Forse è lo stesso che vince. È l'italiano medio.

 
Di edoardo (del 13/03/2006 @ 11:54:46, in Pensieri liberi, linkato 1511 volte)

Ma è vero che non sappiamo difenderci dalla pubblicità? Che vediamo un prodotto e non possiamo farne a meno? Mi sembra che sia uno dei maggiori timori dei genitori, che vogliono proteggere i figli da questa influenza, quando poi sono i primi a subire il fascino di nuovi detersivi, lavatrici supertecnologiche, auto ultimo modello. La pubblicità è una grande vetrina che propone prodotti, è giusto sapere che è fatta per accattivare i nostri desideri, ma forse è eccessivo trattarla come il primo dei nemici.

Comunque, ecco l’ennesimo libro ricco di ricette per affrontare in modo costruttivo il problema...Spot spot - la pubblicità spiegata ai ragazzi

 
Di edoardo (del 08/03/2006 @ 10:12:51, in Pensieri Liberi, linkato 10958 volte)

Auguri a tutte le donne! che oltre a essere creature di indubbio fascino sono anche le più soggette a diventare "fashion victims"! L'espressione è ormai di uso comune e sta a indicare chi è talmente ossessionato da un oggetto da comprarne anche senza il reale bisogno.
Si diventa una specie di collezionista di scarpe, borse, occhiali...A questo tema sono dedicati siti, campagne pubblicitarie e ora anche una collana di libri! A questo propostito consiglio di andare a vedere il sito della casa editrice
http://www.verbavolantedizioni.it/fashionvictims.htm.  Nella collana a parlare delle loro manie sono alcune donne, sotto pseudonimo.

Per un altro verso, invece, mi ha colpito la campagna pubblicitaria che gioca su questo concetto: le foto sono di impatto davvero! provate a fare una breve ricerca su Google/Immagini con la parola "fashion victims"...non credo possiate sbagliarvi!

Talmente reale da identificarsi. E voi per che cosa siete fashion victims??

                                                                                      

 
Di edoardo (del 03/03/2006 @ 23:52:02, in Pensieri Liberi, linkato 8496 volte)

 

 

E se non puoi la vita che desideri

cerca almeno questo

per quanto sta in te:

non sciuparla 

nel futile commercio con la gente, 

vane parole in un viavai 

frenetico. 

Non sciuparla portandola in giro 

in balia del quotidiano 

gioco balordo degli incontri e degli inviti, 

fino a farne una stucchevole estranea. 

Costantino Kavafis

 
Pagine: 1 2
e-mail per essere avvisato all'inserimento di nuovi articoli:
 
Ci sono  persone collegate

< maggio 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
  
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
   
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Azioni (13)
Canzoni (4)
citazioni (24)
Cronache (20)
Pensieri liberi (12)

Catalogati per mese:
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
фут...
01/02/2024 @ 11:07:32
Di Homer
great content Hope t...
30/01/2024 @ 06:48:48
Di ben larry
вме...
25/01/2024 @ 08:04:52
Di Arnulfo

Titolo
28 gennaio (14)
logo (1)
Ritiro Natale (1)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Ti piace questo blog?

 Fantastico!
 Carino...
 Così e così
 Bleah!

Titolo
Listening
Magic Shop di Franco Battiato
Stupidowski di Simone Cristicchi
Lo sciopero del sole di Bandabardò


Reading
Consumo, cultura, società di Sassatelli Roberta
Una paga da fame di Ehrenreich Barbara
La società dell’incertezza di Z. Bauman


Watching
Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati
Super Size Me di Morgan Spurlock




12/05/2024 @ 20:51:02
script eseguito in 103 ms