Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di edoardo (del 13/09/2006 @ 11:15:39, in Canzoni, linkato 7117 volte)
Lo Zingaro Felice Alex Britti
Un uomo sui trent'anni come un sacco di altra gente basta poco per ferirlo o per lasciarlo indifferente una vita di avventure a rincorrere una meta a bussare a un'altra porta per entrare in un'altra vita una macchina modesta che per lui sarà un gioiello poche sigarette in tasca e niente fiore nel suo occhiello La sua timidezza a volte è l'arma sua migliore un sorriso per nascondersi e gli occhi per parlare c'è uno zingaro felice che si sveglia ogni mattina con la voglia di partire e con la testa sulla luna c'è uno zingaro nascosto dentro il cuore di ogni uomo quando molleresti tutto per andare via lontano così, come viene questo senso di voglia di libertà così, ci appartiene anche il tempo che tanto non tornerà così, che tutto il resto non c'è più oggi è un giorno nuovo dice la televisione il futuro è un mistero tranne qualche previsione e se è vero che il passato fa lo scemo e s'è nascosto io lo cercherò per dirgli "sei passato troppo presto" c'è uno zingaro felice dentro il cuore di ogni donna quando la natura esplode e ti chiameranno mamma c'è uno zingaro nascosto dentro un cane senza razza se lo incontrerai per strada non negargli una carezza così, come viene tanto per dire che ho un amico in più così ci conviene per sopportare un boccone che non va giù così che tutto il resto non c'è più
Di edoardo (del 18/02/2006 @ 00:43:48, in Canzoni, linkato 3975 volte)
molti di noi avevano già sentito la storia, che era stata fatta circolare molto: deriva da un articolo di Lodoli pubblicato un annetto fa. I Baustelle ci hanno fatto una canzone...e così non rende di meno! E continua a far riflettere!
A VITA BASSA - Baustelle
Professore lei non sa dice oggi Monica che la personalità se la può permettere se la può concedere solo una piccola elite: il cantante, l'attore, eccetera, eccetera... E l'antidoto che ho al futuro anonimo è la scritta Calvin Klein, è la firma D&G tatuata sugli slip sopra la vita dei jeans che quest'anno va bassa, va bassa Ed i cantanti dalla radio cantano ed ogni anno foglie morte cadono i calendari cambiano i centravanti contano e tutto il resto è inutile Hai ragione Monica la sconfitta storica ma non posso dirtelo posso solo piangerla e guardarti crescere come cresce l'edera come il rovo su pietre e macerie Ed i cantanti dalla radio cantano ed ogni anno foglie morte cadono i calendari cambiano ed i famosi ridono e tutto il resto è inutile E le modelle per le strade sfilano ed ogni anno foglie morte nascono comete nuove cadono per un errore cosmico è un universo inutile!
Di edoardo (del 09/02/2006 @ 10:13:17, in Canzoni, linkato 2186 volte)
Costruire
Chiudi gli occhi immagina una gioia molto probabilmente penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi di eccitazioni da prima volta quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo a quello di vernice fresca a un regalo da scartare al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio a una matita intera la primavera alla paura del debutto al tremore dell'esordio ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire e costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione
ma il finale è di certo più teatrale così di ogni storia ricordi solo la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario tra l'attesa e il suo compimento tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire e costruire è sapere e potere rinunciare alla perfezione
ti stringo le mani rimani qui cadrà la neve a breve
Niccolò Fabi (2006)
Di edoardo (del 29/01/2006 @ 23:48:46, in Canzoni, linkato 6362 volte)
Tornerà la moda dei vichinghi, torneremo a vivere come dei barbari. Friedrich Nietzsche era vegetariano, scrisse molte lettere a Wagner ed io mi sento un po' un cannibale e non scrivo mai a nessuno, non ho voglia né di leggere o studiare, solo passeggiare sempre avanti e indietro lungo il Corso o in Galleria, e il piacere di una sigaretta per il gusto del tabacco, non mi fa male. Tornerà la moda sedentaria dei viaggi immaginari e delle masturbazioni; I'analista sa che la famiglia è in crisi, da più generazioni, per mancanza di padri, ed io che sono un solitario non riesco; per avere disciplina ci vuole troppa volontà. Mi piace osservare i miei concittadini specie nei giorni di festa con bandiere fuori dalle macchine all'uscita dello stadio e mi diverte il piacere di una sigaretta per il gusto del tabacco.
Franco Battiato (1983)
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