Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di edoardo (del 05/12/2007 @ 13:14:01, in Azioni, linkato 3809 volte)
Cerchi un sito in cui trovare cose che ti servono a pochissimo...anzi gratis? Non sai più dove mettere la vecchia chitarra che non suoni più? Ora c'è Eticambio, la nuova iniziativa della GiOC, nata dalle riflessioni su giovani e consumi. Si tratta di un sito in cui - semplicemente registrandosi e mettendo a disposizione qualcosa di proprio che non si vuole più - si può richedere l'oggetto di qualcun altro. Non è un baratto, ma il tentativo di ridare nuova vita a ciò che non utilizziamo, nell'ottica del riciclo, del riuso e della sostenibilità. Vai a visitare il sito e entra anche tu a far parte di questo ricircolo virtuoso!
Di edoardo (del 23/11/2007 @ 17:13:22, in Azioni, linkato 3830 volte)
Siamo agli sgoccioli, Eticambio è quasi pronto! La bancarella virtuale in cui poter mettere a disposizione gli oggetti che non utilizziamo più per riceverne degli altri in cambio, non necessariamente di pari valore economico. E' un sistema di domanda e offerta, in cui gli utenti si muovono sulla base di gratuità, della disponibilità e dell’interesse per le cose messe a disposizione. Lo cedo perché non mi serve più, lo prendo perché mi è utile. I beni sono quindi messi a disposizione degli altri, in un’ottica di riutilizzo, di scambio e di ottimizzazione delle risorse. Non vi resta che preparare le cose che avete accantonato e andare su www.eticambio.it: avete trovato una nuova strada per i vostri errori di acquisto!
Di edoardo (del 03/09/2007 @ 12:52:29, in Azioni, linkato 2724 volte)
Risparmiare sulle risorse primarie e non rinnovabili diventa sempre più una necessità e un'attenzione da avere su molteplici aspetti! In questo bell'articolo di Volontari per lo sviluppo si trovano alcune pratiche indicazioni per i diversi ambiti: pulizie, consumo elettrico, igiene personale. Leggendolo scoprirete alcuni semplici, ma non scontati accorgimenti! "Vado al minimo" http://www.volontariperlosviluppo.it/2007/2007_3/07_3_.htm
Di edoardo (del 03/07/2007 @ 11:51:50, in Azioni, linkato 3455 volte)
Sapete che se avete un incidente domestico o in auto, mezz'ora prima o dopo l'inzio dell'orario di lavoro, avete diritto all'infortunio come se foste già sul posto di lavoro? Questo vale se siete a piedi, in autobus, tram, auto...ma NON se scegliete la bicicletta! Tuttavia Ci sembra che l’uso della bicicletta sia da considerare socialmente utile e meritevole, alla stregua di quello del mezzo pubblico. Chi sceglie la bicicletta per andare al lavoro va tutelato perché aiuta l’ambiente (non inquina, non fa rumore, non consuma carburante, ecc.) e, se non usa l’auto, contribuisce a diminuire il traffico e la congestione urbana, se non usa il mezzo pubblico contribuisce a rendere meno affollato il servizio. Per questo la FIAB ha promosso una petizione che estenda questo diritto. Potete leggerla con calma e firmarla a questo link! http://www.fiab-onlus.it/infortuni/index.htm
Di edoardo (del 31/05/2007 @ 10:11:35, in Azioni, linkato 26574 volte)
Viaggiare con il minimo della spesa e il massimo della resa, ecco a voi il “couch surfing”, la geniale iniziativa varata qualche tempo fa da Casey Fenton, ventottenne statunitense con la passione per il viaggio. Il principio su cui è basata l’innovativa pratica è antico quanto il mondo, ovvero: se tu ospiti me, io poi rendo il favore a te, o a qualcun’altro. L’obbiettivo è quello di costruire tramite internet un network di viaggiatori disposti a dare asilo sul divano di casa a sconosciuti in viaggio nel loro paese. L’unica cosa che si richiede è che ci si sia iscritti al sito ufficiale, mettendo a propria volta a disposizione un posto letto. Oltre al risparmio del costo dell’albergo, questo modo di viaggiare offre un altro vantaggio: grazie agli abitanti del posto è infatti possibile conoscere davvero gli usi e i costumi di un paese, evitando le trappole per turisti. Non c’è quindi da stupirsi che più di ottomila avventurosi abbiano già optato per il couch surfing. Il “couch surfing”, inoltre, non prevede infatti obblighi da parte dell’ospitante, eccezion fatta per decenza e pulizia del giaciglio offerto. Semmai è l’ospite che è tenuto a rispettare una certa etichetta: no ad invadenza e disordine, sì a piccoli doni di ringraziamento e al rispetto delle usanze domestiche e locali. E’ meglio quindi partire preparati prima di recare offesa, magari entrando in una casa giapponese con le scarpe indosso. Qualora veniate considerati maleducati, la cosa verrà segnalata sul sito e vi sarà impossibile trovare un secondo divano.
Il sito ufficiale, con alcune parti anche in italiano, è www.couchsurfing.com
Di edoardo (del 06/03/2007 @ 12:44:31, in Azioni, linkato 1157 volte)
Ecco che cosa propone la chiesa austriaca: Un digiuno quaresimale dall'automobile per "contribuire alla tutela del clima e alla conservazione del creato". L'iniziativa e' della diocesi austriaca di Linz e sta raccogliendo crescenti adesioni tra le chiese locali cattoliche e protestanti. Ma potrebbe estendersi anche nel nostro Paese. Per partecipare basta registrarsi al sito www.autofasten.at. Proviamo a diffondere la voce tra le nostre parrocchie!
Di edoardo (del 16/02/2007 @ 10:57:55, in Azioni, linkato 1373 volte)
Altroconsumo, l'associazione di tutela dei consumatori, propone una petizione sul diritto d'autore, perchè non vengano più criminalizzati i consumatori che condividono materiale in rete, senza scopo di lucro, allo stesso tempo tutelando davvero i diritti d'autore. Per saperne di più e firmare la petizione:
http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=140123
Di edoardo (del 15/02/2007 @ 12:26:43, in Azioni, linkato 1509 volte)
L'esperienza di due militanti che hanno scelto per una spesa equo-solidale e eco sostenibile:
Simone, 31 anni. Tiziana, 30 anni. Siamo sposati da sei anni. In questa periodo di crescita insieme abbiamo maturato la scelta, grazie anche all’esperienza in gi.o.c., di sostenere nella quotidianità un mercato alternativo. Io, Tiziana, lavoro da due anni in una bottega di commercio equo e solidale, e questo ha fatto sì che insieme potessimo approfondire la nostra conoscenza di questo tipo di commercio. Facciamo quindi la spesa interamente in bottega, che tratta ces (commercio equo e solidale) e prodotti biologici. La maggior parte dei prodotti che consumiamo sono della filiera del Ces, in quanto crediamo sia importante e fattibile dare la possibilità di lavorare in modo dignitoso a quei popoli che fino ad oggi sono stati vittima di sfruttamento dovuto al consumismo e a leggi di mercato basate esclusivamente sui profitti. Il primo impatto con questo tipo di commercio è che i prodotti abbiano un prezzo più alto. Ci siamo invece accorti, non andando più nei supermercati, di essere scampati dall’essere vittime del consumismo inconscio, propinatoci dai media e dalla moda; in questo modo non siamo attratti da prodotti inutili messi sugli scaffali all’altezza dei nostri occhi. Crediamo quindi che sia anche un metodo efficace di risparmio e di sobrietà.
Di edoardo (del 31/01/2007 @ 12:09:47, in Azioni, linkato 1200 volte)
Il gruppo di Bivona/ Pizzo a seguito di una riflessione propongono una sensibilzzazione all'uso dell'energia in occasione della giornata del 16 febbraio e di aderirvi come gruppo.
Buone abitudini per il 16 febbraio (e anche dopo!)
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
E ricordati di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 16 febbraio alle ore 18!
Di edoardo (del 19/12/2006 @ 11:25:42, in Azioni, linkato 1978 volte)
Quindi si può. Sono arrivati alla fine i 1800 aderenti al Compact, il patto di "sangue" con cui si sono impegnati a non fare acquisti per un anno intero. è avventuto in California, dove 200 familie hanno deciso di ricorrere al baratto, allo scambio, al riciclaggio di beni, nauseati dalla continua pressione dello shopping e del consumismo. Partiti in dieci, il numero di adesioni è salito vorticosamente con lo scorrere delle settimane, mentre i simpatizzanti che per necessità o scelta scambiano materiale usato è di 2 milioni. L'esperienza suscita dibattito, interrogando lo stile di vita di chi non riesce a stare più di un giorno lontano da un centro commerciale. Ma dove inizia l'integralismo? e che cosa è sostenibile per più di un anno?
Per saperne di più: notizia riportata da "Repubblica"
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