Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di edoardo (del 23/11/2007 @ 17:13:22, in Azioni, linkato 3895 volte)
Siamo agli sgoccioli, Eticambio è quasi pronto! La bancarella virtuale in cui poter mettere a disposizione gli oggetti che non utilizziamo più per riceverne degli altri in cambio, non necessariamente di pari valore economico. E' un sistema di domanda e offerta, in cui gli utenti si muovono sulla base di gratuità, della disponibilità e dell’interesse per le cose messe a disposizione. Lo cedo perché non mi serve più, lo prendo perché mi è utile. I beni sono quindi messi a disposizione degli altri, in un’ottica di riutilizzo, di scambio e di ottimizzazione delle risorse. Non vi resta che preparare le cose che avete accantonato e andare su www.eticambio.it: avete trovato una nuova strada per i vostri errori di acquisto!
Di edoardo (del 05/12/2007 @ 13:14:01, in Azioni, linkato 3875 volte)
Cerchi un sito in cui trovare cose che ti servono a pochissimo...anzi gratis? Non sai più dove mettere la vecchia chitarra che non suoni più? Ora c'è Eticambio, la nuova iniziativa della GiOC, nata dalle riflessioni su giovani e consumi. Si tratta di un sito in cui - semplicemente registrandosi e mettendo a disposizione qualcosa di proprio che non si vuole più - si può richedere l'oggetto di qualcun altro. Non è un baratto, ma il tentativo di ridare nuova vita a ciò che non utilizziamo, nell'ottica del riciclo, del riuso e della sostenibilità. Vai a visitare il sito e entra anche tu a far parte di questo ricircolo virtuoso!
Non vi rassegnate alla perdita del vostro guanto? Non siete i soli, qualcuno ha avuto un'idea in proposito! Una studentessa 29enne di Pittsburgh ha inaugurato un sito (onecoldhand.com) in cui i guanti ritrovati casualmente possono essere ricongiunti ai gemelli spaiati. Il successo del primo tentativo - più in accessi al sito che in ricongiungimenti, in realtà - ha già stimolato la giovane ad prire una sezione newyorkese del sito. L'idea è originale non solo per l'oggetto proposto, ma anche per il tentativo di ridare vit a accessori altrimenti inservibili. Ancora una volta si sottolinea una riflessione: alcuni beni valgono più per il valore affettivo che rappresentano, che per l'effettivo contrappeso economico. Inoltre attraverso lo scambio di informazioni e l'eventuale ritrovamento del guanto orfano si crea l'occasione di instaurare nuove relazioni sociali. Forse è soprattutto di questo che le persone hanno bisogno e che non sono così facilmente sostituibili come un paio di guanti o un calzino spaiato.
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