Partecipazione
e protagonismo
Nella GiOC i giovani compiono un cammino educativo e di graduale scoperta del Vangelo che
li porta ad essere protagonisti impegnati nel posto di lavoro,
nel quartiere, a scuola e a vivere una Fede fortemente "incarnata"
nella vita.
Ogni ambiente della vita diventa, così, un luogo per costruire
relazioni significative e per organizzare, insieme con altri giovani,
la trasformazione della realtà.
La GiOC sceglie un metodo educativo che non assume la realtà come
un dato di fatto, ma con quella capacità critica in grado
di cogliere e riconoscere nelle situazioni tanto i limiti e le problematicità
quanto le positività e le potenzialità.
Ne deriva una formazione alla "lettura" delle situazioni e
degli avvenimenti che educa i giovani ad avere un atteggiamento
non passivo, non rassegnato, ma di ricerca e di domanda.
"Militanza e Fede" sono le due parole che esprimono le mete del compito
educativo della GiOC: fine ultimo della GiOC è proporre come
modello di vita il "militante adulto"
credente, responsabile
e protagonista della sua esistenza e del cambiamento del mondo.
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