è il nuovo libro di Zygmunt Bauman, il sociologo che ha cambiato il modo di vedere il mondo moderno con il concetto di "società liquida". E ancora una volta coglie nel segno con questo lavoro sull'uomo "consumatore", l'unico a cui politica e mercato sembrano rivolgersi oggi.
Accanto al fatto che la possibilità di consumare è oggi centrale per la vita delle persone, tanto da costituire un parametro di dello stato delle cose, viene messa in luce, infatti, una nuova deriva: i poveri - senza carte di credito, conti in banca, accesso ai consumi - non hanno valore nemmeno come consumatori, perchè non sono motore commerciale, pertanto una volta in più esclusi.
Il libro è edito da Erickson al costo di 10,00€.
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