"Non credo che esistano consumi pesanti e consumi leggeri ma credo che alla radice di tutto ci sia un modello educativo che trasferisce dei format di consumo quasi imprintati fin dall’età dei bambini in modo che ad un certo momento a determinati bisogni che sono dettati dal marketing, esistano risposte automatiche di consumo. Il mercato della droga si è accorto di questo tipo di imprinting, quello su cui si basa l’odierno sfruttamento dei giovani, che una volta erano sfruttati mandandoli a lavorare, mentre adesso vengono sfruttati trasformandoli rapidamente in consumatori apparentemente consapevoli ma in realtà critici; quando il mercato della droga si è accorto di questo meccanismo, ha avuto le porte aperte perché ciascuna delle persone che oggi consuma droga è una persona informata e crede di aver fatto una scelta ma è la stessa scelta che si fa entrando in un supermercato perché si ha bisogno di biscotti e poi si esce con il carrello pieno". Ricardo C. Gatti a Otto e mezzo http://151.8.131.200/_Steadyvideo/OttoEMezzoRiccardoGatti.htm
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