“Se un usignolo dà via le penne della coda, può dire: mi resta il dono del canto; ma se le fate dar via a un pavone, le penne della coda, che gli resta?”

“Gli abiti che indossiamo, il loro taglio, il loro colore, possono far pensar di noi le più strane cose".



Ma essere e apparire sono poi così distanti? Uno buono e l’altro cattivo? O forse si intrecciano in una corsa senza fiato? Così cerchiamo cose che ci rappresentino e mettano in luce quello che altri non vedono. C’è sempre il rischio che le nostre piume da pavone siano prese per quelle di un fagiano… spesso quello che mi rispecchia, rispecchia anche molti altri. E allora bisogna ricominciare da capo, in una estenuate gara di originalità. Ma cos'è poi l'originalità?