Oggi
in tutta Europa si celebra il 7 Ottobre, la giornata
internazionale del lavoro dignitoso.
Ogni
giorno i giovani devono affrontare situazioni di disoccupazione,
contratti di lavoro precari, instabilità lavorativa, lavoro nero,
salari inadeguati, irragionevole pressione da parte dei datori di
lavoro, mancanza di diritti basilari e condizioni di lavoro
pericolose o dannose. Queste situazioni feriscono la dignità dei
giovani e non permettono loro di affrontare il loro futuro con
fiducia e certezze. La frustrazione esiste: i giovani non sentono
apprezzato e valorizzato il loro contributo e questo si riflette non
solo nel loro lavoro, ma anche nei loro ambienti familiari, con gli
amici, nei territori.
Le
nuove generazioni di giovani lavoratori sono esseri umani con dignità
e hanno il diritto a una vita migliore. Non possono essere
semplicemente messi da parte solo per ottenere profitti maggiori.
L'Europa non può correre il rischio di perdere gli immensi talenti e
potenzialità che i giovani lavoratori possiedono distruggendo la
speranza, la volontà e l'iniziativa. I giovani hanno bisogno di
possibilità, autonomia, emancipazione e condizioni favorevoli,
affinché sia garantito lo sviluppo e la crescita sociale.
In
questo contesto, la battaglia per il lavoro degno è essenziale per
costruire un Europa giusta in cui ognuno possa vivere solidarmente
con gli altri. Ogni giovane lavoratore deve essere consapevole della
sua dignità deve realizzare l'importanza di proteggerla. Per
prendere parte a questa realtà dobbiamo riunire insieme tutti i
lavoratori, in particolare tutti i nostri giovani colleghi, per
lottare per il bene di tutti.
Perciò
i giovani dei movimenti europei delle GiOC hanno deciso di lanciare
insieme questo Manifesto, che è parte integrante della loro Campagna
Europea sulla Dignità dei Giovani Lavoratori. Questa campagna è
stata lanciata nel 1 Maggio scorso e si svilupperà per tutti i
prossimi due anni. Andremo per le strade con la certezza di ciò in
cui crediamo: in uno sviluppo economico e sociale radicato nel cuore
di ogni persona alla profonda radice della loro dignità di esseri
umani. Pensando ai giovani c'è bisogno di strategie che promuovano
concretamente il lavoro dignitoso. Invece che solo parole noi
chiediamo di più: chiediamo Azione.
Gli
elementi del lavoro dignitoso sono stati delineati
dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 1999 e includono:
la possibilità di lavorare e di ricevere un salario, una paga
adeguata, sicurezza nei posti di lavoro, protezione sociale per le
famiglie dei lavoratori, possibilità di crescita personale e
integrazione sociale, pari opportunità, libertà di esprimere le
proprie opinioni, di organizzarsi e di partecipare alle decisioni che
influiscono sulla nostra vita.
In
questo giorno così importante, la GiOC non può dimenticare le
parole del suo fondatore J. Cardijn riguardo la dignità dei giovani
lavoratori: “Ogni
giovane lavoratore vale più di tutto l'oro del mondo, perché figlio
di Dio"