Corso via internet per seminaristi: incontro e evangelizzazione dei giovani lavoratori e disoccupati
Giovani a bassa scolarità,
della formazione professionale,
disoccupati, lavoratori:
come incontrarli, aggregarli?
Quale itinerario educativo e di
evangelizzazione?
“Esci per le strade,
invitali ad entrare”
(Lc 14, 23)
Corso di formazione teorico – pratico
per seminaristi, diaconi,
finalizzato all’incontro e
all’evangelizzazione
dei giovani lavoratori, disoccupati
(attraverso internet)
”Occorre creare nelle comunità cristiane
luoghi in cui i laici possano prendere la parola, comunicare la propria
esperienza di vita, le loro domande, le loro scoperte, i loro pensieri
sull’essere cristiani nel mondo. Solo così potremo generare
una cultura diffusa, che sia attenta alle
dimensioni quotidiane del vivere”
(Nota Pastorale della CEI dopo il Convegno
Ecclesiale di Verona, n. 26)
Il corso è rivolto a:
seminaristi, diaconi in contatto con i
giovani, loro coetanei; giovani incontrati nelle parrocchie, nei territori; con
particolare attenzione ai giovani che fatichiamo maggiormente ad incontrare e
ad aggregare: giovani della formazione professionale, disoccupati, lavoratori
Gli obiettivi del corso:
-
conoscere, incontrare, creare rapporti di vicinanza e di amicizia con i giovani
più lontani dalla parrocchia; alle prese con la delicata fase della ricerca e
dell’inserimento nel mondo del lavoro
-
mettersi in ascolto dei giovani lavoratori, disoccupati, senza preconcetti, con
affetto, (con lo stile di Gesù che dice al cieco che sta ai margini: “Cosa vuoi
che io faccia per te” Lc.18,41); e come lui, desiderosi di capire, di lasciarsi
interpellare dal loro vissuto
-
ripensare la pastorale giovanile a partire da loro, dalle loro esperienze,
dalle loro domande di senso, dalle loro aspettative
-
avviare itinerari educativi e di evangelizzazione con gruppi di giovani
lavoratori, in collaborazione con le Parrocchie, gli Uffici di Pastorale, il
Progetto Policoro, la GiOC (Gioventù Operaia Cristiana), altre Associazioni e i
Centri di Formazione Professionale
Le modalità e i tempi:
Il Corso prevede quattro fasi:
- Prima fase: la compilazione di tre
schede conoscitive, da inviare via internet
- Seconda fase: un incontro (serata?)
di condivisione e di scambio nel proprio Seminario
- Terza fase: individuazione di proposte
educative e di evangelizzazione per i giovani della
formazione professionale, disoccupati,
lavoratori (da inviare via internet)
- Quarta fase: un Campo Nazionale
per seminaristi e diaconi nell’estate 2010
Prima fase (da ottobre 2009 a gennaio
2010)
L’incontro e l’ascolto della vita dei giovani
lavoratori, attraverso la compilazione e l’invio
di 3 schede
* 1° Scheda: Racconta la vita di un giovane lavoratore o di
un giovane della Formazione Professionale (un tuo coetaneo che lavora o
cerca lavoro, un giovane lavoratore o disoccupato della parrocchia, della
piazza, del bar, del supermercato; un ragazzo che frequenta un Centro di
Formazione Professionale; un giovane che è uscito dal gruppo dell’oratorio…)
In una pagina o due scrivi:
-
che cosa conosci della sua vita, della sua famiglia, del suo lavoro, dei suoi
divertimenti, delle sue amicizie, dei suoi interessi?
-
che cosa lo rende felice, che cosa lo rattrista?
-
qual è il suo sogno, quali i suoi progetti per il futuro?
-
conosci un fatto della sua vita che lo ha segnato particolarmente?
-
proponiti un approccio con questo giovane lavoratore, lì dove lo incontri
solitamente: un saluto, due parole, un cafè al bar… e descrivi come è andata,
le reazioni in te, il lui; sensazioni, domande…
* 2° Scheda: Proponi al giovane lavoratore incontrato un
piccolo questionario (vedi allegati 2-3-4)
Attenzioni da avere nel proporre il
questionario:
-
precisa che il questionario è anonimo, serve a te per comprendere meglio la
realtà dei giovani e che ne farai un uso interno e riservato
-
scegli un luogo adatto, tranquillo per sottoporre il questionario con calma,
cercando di suscitare un piccolo dialogo con lui (se è possibile)
-
consegna al giovane una copia del questionario (perché abbia le domande
davanti) e un’altra tienila tu per scrivere le sue risposte (una crocetta)
-
crocetta una sola risposta per ogni domanda, la risposta che lui ritiene più
importante
-
domandagli se conosce altri giovani lavoratori, suoi coetanei, ai quali
proporre il questionario (lui da solo, oppure lui con te). Obiettivo:
raccogliere 5 questionari.
-
alla fine domandagli se lui è d’accordo a darti il numero del telefonino per
potervi sentire e comunicare tra di voi (valuta se questa richiesta è
opportuna, con molta discrezione).
* 3° Scheda: Analizza i questionari raccolti e prenditi un
po’ di tempo per riflettere e lasciarti interpellare dalle risposte:
-
come ha reagito il giovane (o i giovani) che hai inchiestato: disponibilità,
titubanza?
-
come hai reagito tu; che cosa hai provato tu personalmente durante l’incontro
con lui?
-
quali risposte ti hanno maggiormente colpito?
-
quali aspetti della sua vita, della vita dei giovani lavoratori, non conoscevi?
-
come ti senti interpellato tu come seminarista, come diacono, come futuro
sacerdote, come religiosa/o?
Seconda fase (da febbraio a marzo 2010)
Un incontro nel proprio Seminario (una
serata?) per presentare quanto è emerso dall’incontro con i giovani lavoratori,
dalla lettura dei questionari e confrontarsi sulla pastorale giovanile delle
parrocchie e delle associazioni nei confronti dei giovani a bassa scolarità, in
cerca di lavoro, lavoratori.
L’incontro è gestito dai Seminaristi e dai
Diaconi che stanno partecipando al Corso (in accordo con i Superiori), aperto a
tutti, con i seguenti obiettivi:
-
condividere il lavoro svolto
-
dare voce alle esperienze e alle domande dei giovani incontrati e inchiestati
-
creare confronto e dibattito a partire dal vissuto di questa tipologia di
giovani
-
verificare l’attenzione pastorale delle parrocchie e delle associazioni nei
confronti di questi giovani
-
approfondire il dibattito con l’aiuto di un esperto: sociologo, pastoralista,
esperto di animazione giovanile, direttore di ufficio, responsabile o
assistente di associazioni specializzate…(direttamente con il Vescovo).
Terza fase (da aprile a maggio 2010)
Individuare possibili proposte, itinerari
educativi e di evangelizzazione da rivolgere ai giovani incontrati: proposte
graduali, che partano dalle loro sensibilità, mirate ad un cammino di crescita
umana e cristiana.
Obiettivi:
-
ripartire dalla vita dei giovani (soprattutto i giovani estranei ai nostri
percorsi, alle nostre iniziative), dalle loro domande di senso e ripensare un
cammino di formazione cristiana
-
ripensare la pastorale giovanile a partire da loro (tempi, linguaggio,
sensibilità, secolarizzazione) per un annuncio “missionario” di Gesù Cristo
Quarta fase: Campo Nazionale per
Seminaristi (estate 2010)
“Itinerari educativi e di
evangelizzazione
con i giovani lavoratori e della
formazione professionale”
Il Campo è organizzato dalla GiOC, in
collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale per i Problemi Sociali e il
Lavoro.
Obiettivi del Campo:
- proseguire la riflessione avviata nel Corso
ed estenderla ad altri Seminaristi
- conoscere i progetti e le esperienze
avviate attraverso l’Ufficio di Pastorale per i Problemi
Sociali e il Lavoro, il Progetto Policoro, le
Associazioni specializzate
- lasciarci illuminare dalla Parola di Dio e
guidare dalla Dottrina Sociale della Chiesa
- vivere una settimana di fraternità e di
forte spiritualità per comprendere ciò che Dio vuole
dire a noi, alla Chiesa, al mondo attraverso
la vita e l’esperienza dei giovani lavoratori,
spesso invisibili, poco appariscenti…, ma
amati dal Padre che, su ciascuno di loro, ha un
progetto di predilezione.