L'11 Luglio 2009 a Elche, in Spagna, si è tenuto l'"Acto final" della Campagna d'Azione che la JOC spagnola ha portato avanti per due anni, dal 2007.
La Campagna, chiamata "Precariedad laboral ¿Te parece normal? - ¡Rebélate!” è stata una ricerca e riflessione sul tema della precarietà lavorativa dei giovani spagnoli.
L'atto finale dell'11 luglio 2009 è stato un modo per:
- condividere i risultati della Campagna
- celebrare in maniera allegra e festosa il lavoro svolto insieme in questi ultimi anni
- l'avvio dell'azione in maniera collettiva, denunciare le situazioni che impossibilitano i giovani a rispondere a questa condizione di precarietà (e tutto quello che ne consegue)
- lanciare un progetto comune di trasformazione e di sviluppo di alternative per milgiorare la situazione giovanile.
Il tutto si è svolto nella cittadina di Elche, piccola zona della JOC che conta pochi militanti, la maggior parte dei queli giovanissimi e in avvicinamento.
La mattinata, dopo una breve accoglienza dei giovani che da tutta la Spagna sono arrivati in massa con i pullman (viaggiando anche di notte), c'è stata l'apertura della giornata, nel bellissimo parco municipale di Elche.
La zona "ospitante" ha svolto una presentazione teatrale che ha lanciato il discorso introduttivo di Tómas, il presidente.
Questi ha spiegato brevemente la Campagna d'Azione che stava andando a concludersi e tutti fondamenti, le considerazioni e le riflessioni che si sono fatte in questi ultimi 2 anni.
Il gruppo di circa 350 giovani si è quindi diviso in 4 parti che sono andate a "conquistare" le piazze e le strade di Elche, svolgendo attività artistiche, tealtrali, di canto, facendo interviste alla gente e promuovendo l'associazione, le sue attività e l'evento serale.
Il pomeriggio è si è svolto nella ludicità di attività ricreative, sempre però legate al tema della precaietà giovanile.
Nel tardo pomeriggio tutta la "massa" si è radunata in una piazza per rivendicare e denunciare le situazioni emerse dalla Campagna, dimostrando i risultati delle riflessioni e del percorso svolto, portando le esperienze di vita di alcuni giovani militanti.
La festa si è conclusa con un grande concerto nel parco.
All'evento hanno partecipato anche una delegazione della JOC del Portogallo, una delegazione della GiOC italiana (Dario e Elisa) e una delegazione del CIJOC (Lisa, Seraphina e José Maria).