Morti sul lavoro
15 gennaio 2007


Non si finisce mai di parlare delle morti bianche, ovvero dei morti per incidenti sul lavoro. Sono cento al mese, la maggior parte avviene nei cantieri edili, Lombardia e Emilia Romagna hanno i tristi primati in questa competizione.

Il destino peggiore è quello di clandestini e irregolari perchè molte volte, caduti da un’impalcatura o travolti da macerie, vengono nascosti, magari abbandonati agonizzanti, senza che nessuno reclami i loro corpi.

Neanche i ragazzini sono eslcusi da questa mattanza, nel 2005 sono stati 8.500 i giovani con meno di 17 anni coinvolti in incidenti sul lavoro che hanno properso falangi o guadagnato un’infermità totale.

Eppure, mentre per sindacati e Anmil, l'Associazione mutilati e invalidi sul lavoro, i morti sono in aumento, per l’Inail ci sarebbe una tendenza positiva al ribasso. Ma sono meno le denuncie o gli infortuni?

Seguendo questo link è possibile avere maggiori informazioni.

Notizia inserita o aggiornata il 16/01/2007. Letta 1792 volte.

 

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