Corso giovani invisibili Bologna
Bologna, 19-21 gennaio 2007


CORSO GIOVANI INVISIBILI
Formarsi insieme, per mettersi in ASCOLTO dei giovani

Il 19, 20 e 21 gennaio 2007 a Bologna presso l’istituto St. Cristina (O.N.A.R.M.O.), promosso dall’ ufficio di Pastorale sociale e del lavoro, dall’ufficio di pastorale giovanile diocesani e da diverse realtà associative del territorio quali:l’Azione Cattolica, le ACLI, la GiOC, l’MCL, l’O.N.A.R.M.O e l’Oratorio S. Caterina di Imola, si è svolto un corso di formazione che vedeva presenti alcuni giovani responsabili di diverse realtà parrocchiali, alcuni insegnati della formazione professionale, le suore missionarie del lavoro, alcuni seminaristi del seminario regionale e adulti laici impegnati con la realtà giovanile. Da anni la Gi.O.C. (Gioventù Operaia Cristiana) porta avanti il suo impegno educativo – formativo e di evangelizzazione con i giovani lavoratori e disoccupati, i giovani che sono alla ricerca della prima occupazione, con giovani di estrazione popolare, a partire dalle condizioni di vita in cui essi si trovano.
“Ogni giovane lavoratore vale più di tutto l’oro del mondo, perché figlio di Dio".
In questa frase di Cardijn si trova la sintesi della missione e del senso della Gi.O.C.: stare dalla parte dei giovani lavoratori per scoprire e realizzare con loro il cammino della propria vita.
Sempre più significativa e preziosa risulta, oggi, la collaborazione con gli uffici di pastorale giovanile e del lavoro diocesani e nazionale, al fine di sentirsi insieme nel complesso impegno educativo e di evangelizzazione dei giovani lavoratori e di ambiente popolare.
L’ingresso di moltissimi giovani nei percorsi scolastici post obbligo ha determinato, nell’immaginario collettivo, il diffondersi dell’idea che i giovani siano prevalentemente studenti. In realtà diversi studi sulla condizione giovanile evidenziano l’esistenza di una fascia di popolazione giovanile costituita da coloro che, fuoriuscendo dai percorsi formativi senza aver conseguito la licenza media o avendo abbandonato le scuole medie superiori nel biennio di studi, si inseriscono nel mondo del lavoro. Una presenza, quella dei giovani lavoratori, spesso dimenticata o descritta, talvolta, ricorrendo a luoghi comuni.

Il perché di un Corso
Il corso “Giovani Invisibili" rappresenta, quindi, una preziosa occasione formativa per coloro che intendono impegnarsi nell’aggregazione di adolescenti, giovani lavoratori , giovani di ambiente popolare, o per quelli che sono già alle “prese"(in quartiere, in parrocchia…) con dei gruppi giovanili. Un’occasione per concretizzare delle proposte specifiche per l’evangelizzazione dei giovani a bassa scolarità, dei giovani lavoratori, dei giovani disoccupati. Vorremo inoltre con questo corso porci davvero in ascolto della vita dei giovani, anche in linea con il progetto triennale dell’Ufficio di Pastorale giovanile “Agorà dei Giovani" che ha l’obiettivo per questo primo anno di porsi in ascolto del mondo giovanile e tradurre successivamente l’ascolto in primo annuncio e cultura e solidarietà.
Con tale corso si cercherà, quindi, di acquisire un metodo ed alcuni orientamenti concreti per progettare una presenza ed una proposta educativa e di evangelizzazione per e con questi giovani.
I destinatari del corso sono stati: Responsabili di gruppi giovanili, Animatori/Volontari e/o aspiranti responsabili di gruppi, Sacerdoti, suore e diaconi impegnati con gruppi giovanili, Giovani lavoratori che intendono coinvolgere altri coetanei in riflessioni sulla propria realtà territoriale e lavorativa o di disoccupazione.
Per questo Corso di formazione ci siamo posti alcuni obiettivi tra cui: Confronto e condivisione comune su chi sono oggi i giovani “invisibili" presenti nel proprio territorio a partire da un’analisi sulla condizione giovanile: I giovani lavoratori e di ambiente popolare: bisogni e potenzialità, Costruire/ricostruire insieme il senso della propria attività di educatore di giovani lavoratori e di ambiente popolare, Sperimentare un metodo adatto ad esprimere la loro vita e a riflettere a partire dalla loro realtà: la Revisione di Vita; Favorire uno scambio di esperienze e collaborazione tra le varie realtà associative del territorio collaborazione; Ipotizzare con loro un’ esperienza di gruppo di giovani che inizino un cammino, guidati da un Responsabile di gruppo, nella loro rispettiva parrocchia, accompagnati da un sacerdote, dando continuità a questa esperienza; Dare continuità alla formazione con un esperienza di coordinamento tra le diverse realtà diocesane per fare un’esperienza di Chiesa nel sostegno e nella progettazione dei percorsi educativi.

Il programma del week end è stato:

Venerdì 19 gennaio 2007

  • Apertura e Preghiera
  • Presentazione del Servo di Dio Giuseppe Fanin a cura dell’ MCL

Sabato 20 gennaio 2007

  • I giovani di oggi: Analisi della condizione giovanile", con particolare riferimento alla Regione Emilia Romagna a cura della dott.sa Maria Teresa Tagliaventi;
  • I dispositivi educativi: il gruppo, l’animatore: Dare la parola ai giovani e camminare insieme a cura di Marta Quadrelli, Responsabile nazionale della GiOC per il Compito educativo;
  • approfondimento sulla Revisione di Vita Un metodo di lavoro e una proposta di spiritualità laicale, al seguito di Gesù di Nazaret, a cura di don Giacomo Garbero, assistente nazionale della GiOC;
  • Nella serata sperimenteremo una Revisione di Vita.

Domenica 21 gennaio 2007

  • Da dove iniziare? Con quali giovani? Come? Con quali prospettive?:
    Linee di programmazione da studiare per ogni singola realtà, a cura di Carmelina Gaito
    Responsabile della GiOC per il Centro Italia.

Il week end ha visto diverse azioni concrete:

  1. Un questionario sull’esperienza di lavoro che si sta vivendo, che in collaborazione con le suore missionarie del lavoro stiamo somministrando ad alcuni giovani lavoratori per incontrarli successivamente e riflettere con loro dei dati che emergeranno. L’obiettivo di questo questionario è quello di porsi in ascolto della vita dei giovani lavoratori e poterli incontrare nei loro ambienti di lavoro e magari intraprendere insieme un cammino di ascolto, incontro e confronto. Il 25 aprile 2007 proporremo la giornata di incontro per la restituzione dei dati.
  2. Alcuni di noi si sono presi l’impegno di incontrare dei giovani far partire dei gruppi da coordinare e intraprendere un percorso con la formazione professionale;
  3. Domenica 10 giugno 2007 ci rincontreremo con tutti i presenti al corso per verificare le azioni intraprese e coordinarci insieme.


Documenti
Atti del corso Giovani Invisibili - Bologna
Sintesi e conclusioni emerse dal corso giovani invisibili di Bologna
Documento Di Lavoro Corso Giovani Invisibili Bologna
Programma delle giornate, e documento per i lavori a gruppi e momenti di preghiera
Corso giovani invisibili - Bologna
Contenuti, programma e scheda d'iscrizione del corso ”Giovani invisibili” che si terrà il 19-20-21 gennaio 2007


Album fotografico
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Notizia inserita o aggiornata il 08/12/2006. Letta 2414 volte.

 

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