"Nel cantiere della vita... dalla simulazione alla realizzazione..."
Exilles (TO), 7-12 luglio 2005
Campo III° superiore 2005
Questo coordinamento è riuscito ad inventarsi un campo veramente bello, divertente, ma soprattutto ricco di significato: “Nel CANTIERE DELLA VITA... dalla Simulazione alla Realizzazione..." a cui hanno partecipato anche i giovani di Alba.
Per avvicinarsi il più possibile ai ragazzi e rendere appetibile il campo si è deciso di trattare un argomento presente e di grande importanza: UNIVERSITA’ O LAVORO?
Visto lo spessore del tema però, ci voleva qualcosa che desse un po’ di vitalità, che distraesse i ragazzi, ma che allo stesso tempo li colpisse. Così abbiamo organizzato un campo di lavoro con tanto di simulazioni, moneta locale, tasse e spese varie quali: pranzo, consumazione al bar ecc...
Il campo aveva l’obiettivo di toccare con mano quello che ci può succedere nel momento in cui finiamo il percorso di studi (superiori) e andiamo a lavorare oppure decidiamo di iscriverci all’università. Ognuno dei ragazzi ha affrontato una prova di selezione per l’università ed un colloquio di lavoro con tanto di compilazione di curriculum vitae e di assunzione con un contratto di lavoro da leggere e firmare. Di mattina si studiava e si lavorava mentre nel pomeriggio, attraverso i lavori di gruppo, si tiravano le fila della mattinata. E’ stato interessante vedere l’impegno e il coinvolgimento da parte dei ragazzi e allo stesso tempo ci siamo resi conto di quanto a volte le cose vengono date per scontate (magari si firma un contratto di lavoro senza prima averlo letto e si esigono dei diritti che nel contratto non sono affatto previsti, oppure ci si vuole licenziare e non avendo dato il preavviso opportuno si sono persi i giorni di paga, oppure si concepisce l’università come una specie di parcheggio e poi non si sono ricevuti i soldi per mangiare).
Altrettanto interessante è stato osservare le diverse azioni di solidarietà che chi guadagnava di più ha messo in atto nei confronti di chi guadagnava meno...tutti si sono dati una mano ma nessuno si è organizzato per andare al cuore delle questioni che portavano alcuni ad avere situazioni di svantaggio.
Altro obiettivo del campo era quello di sentirci maggiormente un coordinamento. Alcune zone facevano fatica ad ambientarsi e entrare in relazione mentre abbiamo percepito che i ragazzi tra di loro abbiamo “fatto squadra" forse dovuto anche al fatto che, come sempre faticare insieme, aiuta la relazione.
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"Nel cantiere della vita... dalla simulazione alla realizzazione..."
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Documento del campo di 3° superiore di Torino in cui attraverso una simulazione si è provato a sperimentare alcuni ambienti di vita (la scuola, il lavoro).
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Notizia inserita o aggiornata il 05/12/2005. Letta 1316 volte.
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