Il coordinamento della 3 tappa di Torino si è incontrato nel week end di sabato 19 e domenica 20 febbraio 2005 con una bella cena e serata d’aggregazione in sede e una giornata di formazione al CIGD.
Il momento formativo aveva come obiettivo riflettere su se stessi, sul proprio io (che dovrebbe essere un io maturo, che fa delle scelte e che incide sulla realtà ), riflettere sui propri cambiamenti personali (come mi sento cambiato in questi anni?) e riscoprire la storia del coordinamento.

Si è iniziato sabato sera cucinando insieme e riscoprendo il valore dello stare insieme. Abbiamo cenato e visto il video realizzato da Elisa di Settimo, sul campo di Vitorchiano di questa estate e sulla partecipazione al Congresso di Bellaria… la serata è trascorsa allegra, tra performance canore accompagnate da chitarristi improvvisati, gli anticipi di campionato e chiacchierate tra noi… L'appuntamento è stato per domenica mattina al CIGD di S.Donato e lì è stata recuperata la storia del coordinamento e del luogo che ci ospitava: nato da una Campagna d’Azione della GiOC fatta negli anni ’80, per venire incontro alle esigenze dei giovani disoccupati, e oggi sede sul territorio della GiOC di S.Donato e ancora sportello e luogo di aggregazione per i giovani disoccupati.
Dopo un primo momento di lavoro collettivo, sul percorso del coordinamento, dove si è cercato di collocare insieme momenti importanti di questi anni e obiettivi, si è fatto un lavoro a gruppi, in cui si è provato a fare un po’ il punto della propria situazione personale, e ci si è collocati su quella strada: a che punto siamo? Dove vogliamo andare? Chi vogliamo diventare?
Maurizio ci ha aiutato, con il suo intervento, a recuperare la dimensione del protagonismo, delle scelte consapevoli dell’importanza di esserci e dire la propria!!!
Abbiamo concluso la mattinata con un momento di deserto riflettendo sul brano dei discepoli di Emmaus e così come i discepoli, anche noi precorriamo quotidianamente molte strade, e in quelle strade chissà quante persone e fatti significativi incrociamo nel nostro percorso. Fatti e persone che nella nostra vita hanno fatto e fanno la differenza, opportunità di cui a volte non ci accorgiamo, che non valorizziamo ma che ci fanno “ardere il cuore" , che passano inosservati ma che poi nelle scelte importanti hanno fatto e fanno la differenza. Nel momento in cui ci accorgiamo che sono stati o sono importanti, ci spingono ad agire in modo coerente e responsabile e ci viene voglia di condividere con altri quello che facciamo.