Sabato 6 e domenica 7 novembre, si è svolto il week end di Formazione dei Responsabili di Gruppo “FormAzione, ProgettAzione, AggregAzione" presso il Centro Studi Bruno Longo.
Il week end era rivolto ai responsabili di gruppo che già si coordinano fra loro (dalla II Sup. alla III Tappa, ai giovani che cominciano a fare aggregazione ai responsabili che si coordineranno con la I Superiore e tutti i non militanti presenti nei coordinamenti).
Spesso nella responsabilità educativa si fa fatica a fermarsi, a fare spazio alla progettualità, si è presi dall’attività del momento, dalle cose da organizzare: dalla serata di gruppo, alla giornata di massa, al campo, all’azione del gruppo e non si riesce a guardare oltre, a cogliere i particolari della vita dei ragazzi e della nostra. Bisogna “farci stare dentro" tutto: la scuola, il lavoro, gli impegni……
Questi due giorni non hanno avuto la pretesa di risolvere tutte le questioni, ma avevano l'obiettivo di riscoprire e ridefinire il dispositivo educativo “del coordinamento", di recuperare e confrontarsi sulle motivazioni che stanno alla base della nostra responsabilità, di continuare nella riflessione sullo stile e il ruolo del responsabile (in continuità con la formazione dello scorso anno: “Responsabilità educativa…una questione di stile"). E' sembrato importante dare continuità alle riflessioni fatte durante l'assemblea di federazione, sul nostro impegno educativo, sul nostro modo di essere responsabili sia nei gruppi già consolidati che in quelli che aggregheremo… come essere un sostegno per le realtà sparse? Come sciogliere qualche nodo che intravediamo nei coordinamenti già consolidati? Come progettare al meglio i percorsi educativi per i ragazzi e per noi responsabili?
Sabato i lavori hanno avuto inizio con un momento di preghiera poi Benny e Gabriella Galeasso, due ex permanenti della federazione di Torino, hanno aiutato a ricostruire la storia, il senso ed il significato dei coordinamenti studenti e lavoratori (quando i coordinamenti erano separati in settore studenti e lavoratori).
Il recupero della storia è sembra importante per non correre il rischio di progettare avendo la sensazione di partire da zero. Nel passato delle cose si sono già fatte e potrebbero essere utili.
Recuperare il senso, capire cosa di nuovo si può pensare, con la consapevolezza che ha un futuro chi sa stare nella storia! Dopo gli interventi si è lavorato divisi in gruppi per confrontarsi sugli interventi, ricollegandoli alle esperienze che si stanno vivendo.
Domenica mattina il lavoro è proseguito individuando i nodi e le aspirazioni del lavoro dei coordinamenti (per chi già da un po’ si coordina) e sulle aspettive di come costruire un coordinamento per i ragazzi della prima superiore. In seguito anche alle riflessioni fatte all’assemblea di federazione i responsabili dei gruppi dell’aggregazione hanno progettato un coordinamento specifico per loro, che ha l’obiettivo di essere di sostegno ai responsabili che fanno aggregazione e quindi in un primo momento non sarà aperto ai ragazzi.
Domenica don Giacomo ha aiutato a concludere la formazione collegando le riflessioni fatte a ciò che comunicava il vangelo, durante la celebrazione della messa.