Lo scorso luglio il gruppo Friends ha organizzato un campo di aggregazione per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 17 anni. L'idea di fare un campo è maturata dopo un'attenta e accurata riflessione sul nostro disagio all'interno della GiOC, sul fatto che non ci sentivamo ancora militanti a tutti gli effetti, ma anche un po' per sfida, ossia realizzare qualche cosa con le nostre mani. In questo modo si è provata l'ebbrezza di preparare un campo, un campo che ha creato notevoli difficoltà sia nell'organizzazione che nella gestione.
Il primo ostacolo è stato sicuramente capire cosa far emergere in un campo di prima aggregazione; siamo giunti ad una conclusione che unisse due fattori:
1- il campo non doveva affrontare tematiche troppo serie perché i ragazzi si sarebbero solo annoiati e non avremmo fatto una buona impressione su di loro;
2- non doveva essere un campo di puro svacco ma doveva lasciare un qualche cosa. Quindi insieme a loro ci siamo confrontati sul tempo libero e sui vari modi di viverlo.

Un altro ostacolo, forse quello più grosso, è stato gestire il campo. I ragazzi avevano solo voglia di fare baldoria e di non dormire mai; quindi è stata molto dura prenderli con il piede giusto e stimolarli. I ragazzi hanno fatto emergere cose molto interessanti, si sono dimostrati molto validi, ma la cosa da sottolineare e che hanno voglia di ripetere questa esperienza di campo e di confronto. Oggi, a distanza di 3 mesi, possiamo dire che la nostra sfida non si è ancora conclusa però come partenza non c'è male. A desso sta a noi e alla zona di Settimo portarla avanti e cercare di creare qualcosa di più grande.