Il I° Maggio a Torino è stato vissuto insieme dalle federazioni di Torino e di Alba: eravamo tanti, eravamo insieme, abbiamo creato uno spazio di protagonismo giovanile per le nostre realtà e per i giovani della città.
Un bel momento reso possibile anche dall'impegno di tante persone che hanno partecipato alle fasi di montaggio e smontaggio, soprattutto i più giovani!!!

Il Convegno del 30 aprile, che ha aperto il 1° maggio della GiOC, è stato l’azione della Revisione di Vita che la Segreteria di Federazione ha fatto circa il nostro ruolo di rappresentanza nelle circoscrizioni e nei comuni. Esprimeva il nostro modo di fare politica, noi giovani a fianco di altri giovani lavoratori e studenti di ambiente popolare, di una politica quotidiana, fatta di percorsi educativi e impegno militante: un impegno che si traduce negli ambienti di vita!
Peccato per i problemi tecnici avuti nella fase di preparazione, con l’impianto elettrico e la prova dei suoni del gruppo musicale, che ha disturbato lo svolgimento del convegno.
Si è pensato di recuperare tutto lo spessore delle storie di vita e dei contenuti emersi durante il convegno in una monografia da distribuire agli interlocutori che sono intervenuti.
La serata è proseguita con i suoni di Michael Seck and the Tolou e con le nostre danze.

Sabato mattina il corteo è stato molto significativo, la gente applaudiva al nostro passaggio, gli slogan e le canzoni sono state molto animate!!! Si è coniugato un momento di forti contenuti e di festa!
E’ stato bello vedere i giovani dei gruppi ognuno con il suo striscione di coordinamento alla manifestazione!!!
Il momento di passaggio dalla piazza alla Chiesa ha sottolineato il legame fede-vita. La celebrazione nella Chiesa S. Carlo è stata ben partecipata e le storie di vita come sempre hanno aiutato a vivere la fede partendo dalla nostra vita. E' stato il momento in cui giovani dei gruppi, assistenti, militanti, adulti e amici della GiOC, ci siamo raccolti per fare sintesi delle nostre esperienze, consapevoli di costruire un unico progetto: l’evangelizzazione dei giovani lavoratori e di ambiente popolare, per dirgli che sono GRANDI!!!
Dopo il pranzo al sacco in piazza Carignano il pomeriggio è trascorso ascoltando suonare diversi gruppi musicali, formati in buona parte da giovani della GiOC.
Questo 1° maggio, ha visto anche la partecipazione di alcuni giovani della Casa di Carità, il centro di formazione professionale dove da tre anni facciamo attività aggretive. E’ sicuramente una bella realizzazione!!!