Domenica 28 Marzo il coordinamento di II° tappa di Torino ha concluso alla grande il suo ciclo di formazione con la terza giornata. Si è cercato di vivere un'esperienza di conoscenza e di scambio con ragazzi stranieri che fanno parte dell'ASAI, scoprendo insieme le paure più grandi che sperimentiamo nella nostra vita, non solo quelle quotidiane ma anche quelle che riguardano il mondo che ci circonda. È emerso che una delle più comuni paure, è quella di perdere le persone care che sono accanto a noi. Inoltre, forte è il timore verso quello che sarà il nostro futuro…riusciremo a realizzarci ed a costruire qualcosa di importante? Durante la giornata si è anche riflettuto sui modi per affrontare tali paure ed è stato sottolineato come sia fondamentale avere il supporto della famiglia e degli amici per prendere coscienza di ciò che viviamo e per affrontare serenamente ciò che più ci spaventa. I ragazzi hanno anche evidenziato l'importanza del dialogo e del confronto, mezzi necessari per superare tutte quelle paure derivanti dal pregiudizio e dalla non-conoscenza di ciò che ci appare come diverso da noi.

Ma forse ciò che ci portiamo a casa da questa giornata non sono tanto i contenuti quanto le persone incontrate: il clima era fantastico. Fin dai primi 10 minuti, durante i giochi di conoscenza, si sentiva nell'aria una sensazione positiva, creata da ragazzi e ragazze che avevano voglia di conoscersi al di là della religione e del colore della pelle. I momenti di tempo libero, sono stati occasioni per fare due chiacchiere, per cantare e ballare danze africane, per giocare a calcio…

Durante il momento religioso sono stati scritti dei messaggi di pace a partire dal nostro quotidiano. È stato inoltre significativo cantare Evenu Shalom in diverse lingue.

Prima di salutaci ci siamo scambiati un abbraccio di pace, gesto che è stato molto sentito da tutti, alcuni ringraziamenti ed abbiamo espresso la speranza di non perderci di vista.