Venerdì 30 gennaio e domenica 1 febbraio si sono svolti i festeggiamenti per i 25 anni di GiOC a Settimo.
Venerdì nella sala consigliare della città, la GiOC ha organizzato un momento pubblico presentando una piattaforma di proposte rispetto alle politiche giovanili della città. E' stata l'occasione per prendere la parola e dire come la pensiamo, in modo semplice e costruttivo.
Giuseppe Lobascio, responsabile di zona, ha presentato la piattaforma mentre Cristina ha moderato il dibattito.
Sono intervenuti, insieme all'assessore Tiziana Tiziano e al formatore ed educatore Roberto Maurizio, un rappresentante del GiG7 Davide Felloni (Scout), militanti, ex militanti e ragazzi dei gruppi: il gruppo di seconda tappa in particolare ha portato la riflessione fatta a gruppo sulla politica!!
Si è discusso al lungo dei giovani popolari: se esistono ancora, chi sono… i giovani popolari siamo noi, che seppur con le nostre difficoltà, "non siamo certo sfigati o ultimi da salvare", quelli che si assumono delle responsabilità e imparano a parlare in pubblico essendo se stessi fino in fondo, con la paura di esporsi ma senza tirarsi indietro, quelli che vanno all'università, che lavorano, che abitano le periferie e scoprono di valere, di essere unici!!!
Quelli che hanno colto l'opportunità di incontrare la GiOC e fare un percorso di crescita… giovani che vanno incontro ad altri giovani per fargli scoprire la loro unicità, così come a suo tempo è stato per noi.

Domenica 1 febbraio invece si è colta l'occasione per festeggiare e incontrare vecchi amici e compagni di strada, per rivivere e ricordare attraverso racconti, foto e aneddoti, l'esperienza fatta un po' di anni fa.
Il tutto si è svolto nei locali della parrocchia di S.Giuseppe Artigiano, i festeggiamenti si sono conclusi con la celebrazione eucaristica, momento forte di conclusione di due giorni intensi, frutto del lavoro di una zona che con le sue caratteristiche di oggi ha saputo prendere la parola e dire la sua.

Il volantino d'invito diceva: "In occasione dei 25 anni di presenza a Settimo, la GiOC invita TUTTI coloro che l'hanno conosciuta, incontrata, strisciata e, perché no, anche evitata ad un appuntamento unico… Ci farebbe molto piacere vederti, perché la storia della GiOC l'hai fatta anche tu"