Il 3 gennaio i due gruppi di II tappa della GiOC albese, i C.N.-Bagherospi
e i GiocAlbaRock, sono partiti insieme per il campo invernale che
si è svolto a St. Jacques in Valle d'Aosta. È stata
un'esperienza indimenticabile.
Siamo andati sul bob, a sciare, a pattinare sul ghiaccio e persino
sui go-kart da neve, ma oltre a tutte queste divertentissime attività
ci sono stati anche dei momenti seri, dove siamo riusciti a capire
l'importanza di frequentare un gruppo. Abbiamo capito che esso
può sostenerci in varie situazioni più o meno gravi
in modo più efficace di quanto a volte possa fare la famiglia
o la compagnia del "sabato sera", che non riuscirebbero
ad aiutarci in modo obiettivo perché hanno tutti un'influenza
e degli interessi su di noi.
C'è stato anche l'intervento di Walter Rinaldi, militante della
federazione di Torino, sul
giro dei fatti. Ci ha spiegato come
questo metodo sia molto efficace: ci aiuta a imparare a raccontare
la nostra vita condividendola, ad ascoltare la vita degli altri e
a riflettere insieme a chi ne ha bisogno. Infatti la particolarità
di appartenere a un gruppo della GiOC che ci ha colpiti di più
è stata la
presenza dell'azione: dare gambe alle parole!
Mettere in pratica ciò che affermiamo e tutte le belle parole
che si dicono..., stimolati in questo anche dall'insegnamento di Gesù
Cristo.
È stato molto bello confrontarci tra di noi anche se solo per
tre giorni, ma la cose fondamentale è che abbiamo capito di
voler imparare a essere
protagonisti della nostra vita ed essere
attenti nell'aiutare chi ha bisogno.
Elena per il gruppo C.N.-I Bagherospi