Forum giovani: "Le istituzioni incontrano i giovani"
Torino, 5 dicembre 2003
Si è tenuto negli spazi del Lingotto, un luogo simbolo per
Torino, il forum che ha permesso ai giovani della città di
porre questioni e interrogativi alle maggiori istituzioni locali.
Anche la GiOC di Torino ha partecipato a questo momento, con una riflessione
sullo specifico dei giovani a bassa scolarità. L'intervento
è stato preparato da una mini commissione formata da MariaGrazia
Santagati, rasponsabile della commissione formazione, da Simona Baroni,
responsabile della commissione Campagna d'Azione e da Carmelina Gaito,
responsabile della federazione di Torino. L'intervento è una
breve sintesi del ciclo di scuole militanti dello scorso anno sulla
crisi FIAT e del lavoro della commissione Campagna d'Azione.
Intervento
Storia di vita (Rachele, militante di San
Giulio d'Orta):
"Mi chiamo Rachele ed ho 23 anni. Tre anni fa ho preso il diploma
in economa dietista ed ho deciso di non continuare a studiare. Ho iniziato
a lavorare: dopo diverse esperienze poco tutelate e che non mi permettevano
di crescere professionalmente sono stata assunta, tramte un'agenzia
interinale, come Economa Dietista. Il primo contratto era di un mese
e dopo di questo me lo hanno prolungato di due mesi in due mesi. L'ultimo
scade il 30 novembre 2003, sarebbe la quarta volta. Mi hanno detto che
se mi danno la liquidazione dopo qualche giorno possono ricominciare
con lo stesso contratto per altri quattro mesi: non è da sottovalutare
l'ansia che arriva puntuale ogni volta che scade il contratto!!! Inoltre
spesso lavoro molto più delle ore stabilite dal contratto e mi
viene richiesto di essere reperibile anche nei giorni di riposo. Il
mio lavoro mi piace, lo faccio con impegno, e tutti gli straordinari
sono regolarmente retribuiti ma, i tempi del lavoro stesso, mi impediscono
di programmare o fare altro nel tempo libero. sia per stare in famiglia
o con le persone a cui tengo, ma anche per seguire un gruppo di adolescenti
in un cammino di crescita cristiana. La responsabile mi dice che ha
fatto domanda per la mia assunzione c/o la ditta, ma possibile che ci
sia bisogno di tutto questo tempo? Se tutto va bene con il nuovo anno
dovrei essere assunta con un contratto d'apprendistato e ricominciare
da capo guadagnando meno. Anche il contratto d'apprendistato finirà
e spero, a quel punto, di poter avere un contratto che mi permetta di
poter costruire qualcosa di concreto per la mia vita...sempre se tutto
va bene, aspetterò con la solita ansia il 30 novembre."
Come abbiamo appena sentito i giovani a bassa scolarità esistono,
sono quei giovani invisibili di cui non si parla mai, sono i
giovani dei CFP, quelli che si fermano al diploma di scuola superiore
o che addirittura si fermano alla lincenza media, sono i ragazzi per
cui l'ingresso nel mondo del lavoro avviene tramite i contratti atipici,
dove è richiesta una flessibilità che rasenta la precarietà,
spesso non sono impieghi che permettono di crescere professionalmente
o di formarsi, ma ti lasciano a saltellare da un lavoro all'altro senza
impararne uno, senza avere una professionalità da spendere. Così
la sfida oggi, secondo la Gi.O.C., è: ridare il senso e il giusto
valore al lavoro. Il lavoro è un valore se di qualità,
se mette al centro la persona e la sua dignità e non solo la
qualità del del prodotto e dei profitti. Un lavoro è di
qualità se è regolare, tutelato, dignitoso, sostenibile,
se consente di partecipare alla vita lavorativa, se consente di certificare
e dare continuità ai profili professionali discontinui, se evita
la precarizzazione della vita.
Domanda:
Stiamo vivendo la crisi della FIAT, si preannucia la trasformazione
di Torino come Polo delle Tecnologie, quali opportunità per i
giovani a bassa scolarità, per quei giovani con una formazione
generica?
Documenti |
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Intervento forum giovani
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Slide dell'intervento tenuto a Torino il 5 Dicembre 2003 in occasione del Forum Giovani.
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Notizia inserita o aggiornata il 05/12/2003. Letta 1655 volte.
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