Festa al 360° di Torino
Torino, 21 Dicembre 2007

Festa di Natale di Autofinanziamento


Anche quest'anno si è conclusa la festa natalizia organizzata dalla GiOC, che, come tutti gli anni, si è svolta nel locale 360° in corso moncalieri, il 21 dicembre 2007.
La struttura sembrava molto più piccola rispetto agli altri anni, in quanto c'è stata la partecipazione di molti  più ragazzi dei gruppi base delle diverse zone, quali Mirafiori, Via Passo Buole, San Giulio d'Orta, Settimo, Piossasco, San Donato.

Come tutti gli anni per partecipare alla festa si è pagata una quota di autofinanziamento di 10€ (dei quali una parte andava alla gestione del locale e l'altra all'associazione), con 1 consumazione e la possibilità di lasciare i proprio cappotti in guardaroba.
La festa si è aperta con una pò di musica, cercando di mettere tutti i ragazzi a proprio agio, facendo anche vedere video e fotografie attraverso il maxischermo, di tutti i ragazzi giocisti e non che hanno partecipato alle giornate di formazione, alle manifestazioni, alle scuole militanti, ai congressi e ai campi. Per quanto riguarda l' aspetto musicale sono contenta che ci sia stata la partecipazione di alcuni ragazzi dei gruppi base nell'aver indossato i panni di DJ per una sera. Siamo riusciti ad animare bene la serata, perchè siamo riusciti a focalizzare la musica migliore, abbattendo così il classico muro di timidezza che si crea quando l'ambiente è nuovo e non si
conoscono molte persone. Probabilmente l'unica cosa che mancava era la presenza di un vocalist, ovvero colui che, attraverso il microfono, avrebbe avuto la possibilità di intrattenere i giovani e i giocisti con il solo aiuto della voce. Ad esempio, se ci fosse stata la presenza di un vocalist, avrebbe potuto spiegare, o meglio raccontare, la maggior parte delle fotografie che venivano proiettate durante tutta la serata, sottolineando l' esperienza dell'ultimo anno trascorso insieme. Io non ho partecipato a molte feste natalizie, anche perchè non sono mai state molto divertenti, specie perchè erano spesso lasciate molto a se stesse. Quest'ultima invece è stata
rivelatoria, in quanto, come detto poc'anzi, i ragazzi dei gruppi base sono stati in qualche modo i protagonisti della serata, grazie alla loro partecipazione e alla loro intraprendenza nel gestire tutta la festa.

Ma la domanda che mi pongo è questa: perchè non sfruttare la festa natalizia per fare aggregazione, aprendo le porte a tutti? La festa deve essere anche un mezzo di comunicazione con chi non conosce o non fa parte della GiOC! Abbiamo la possibilità di usufruire di un locale come il 360°, che è conosciuto praticamente in tutta Torino e allora perchè non sfruttare questa occasione per fare aggregazione, per avere un pò più di autofinanziamento?

Se si faranno sempre le feste o qualsiasi altra cosa che richiederebbe anche la presenza di molte persone, come facciamo a far sentire la nostra voce se quando abbiamo l'opportunità di farci sentire, oltre al primo maggio e al congresso, tendiamo ad essere chiusi, senza lasciare le porte aperte a chi, forse, potrebbe avere bisogno di conoscere un'associazione come questa della Gi.O.C.?

Bisognerebbe essere più aperti, facendo partecipare persone "esterne" all'associazione, per fare anche un pò di pubblicità.

Comunque sia sono soddisfatta di come si è concluso questo anno; la festa è stata la dimostrazione di come sia stato l'anno del 2007! Qualcosa sta cambiando, qualcosa si sta muovendo penso e spero in meglio! Se si pretendesse di più otterremo il meglio da tutti...meno si propone meno la gente si sente protagonista e responsabile di un qualcosa che vorrebbe costruire, non riuscendoci in quanto poco motivata e poco spronata.


 

Elena Bonarrigo


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Notizia inserita o aggiornata il 25/03/2008. Letta 1510 volte.

 

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