La casa di Exilles


La storia
Nel 1986 la GiOC nazionale ha acquistato la casa di Exilles in val di Susa (To) che da allora è stata frequentata da migliaia di giovani che hanno vissuto un'opportunità di formazione unica ed arricchente.
Le difficoltà burocratiche e amministrative, gli elevati costi di manutenzione e l'onere organizzativo di una gestione in proprio di un immobile come quello di Exilles, hanno portato a maturare un progetto di radicale trasformazione della casa.
Nell'agosto del 1993 si è avviata una fase di ristrutturazione allo scopo di farne un Centro Giovanile Internazionale intitolato a J. Cardijn, gestito da un soggetto imprenditoriale. In questo modo la GiOC ha potuto preservare un bene acquisito con molta fatica, avendo un luogo regolarmente autorizzato per le attività, garantendosi il miglioramento della struttura e dei servizi ampliandone l'utilizzo a tutto l'anno, avere le risorse per la manutenzione.


Oggi
Nel corso del tempo diversi soggetti hanno cercato di valorizzare la casa, ma le tante difficoltà incontrate da ciascuno di essi hanno portato nel 2012 ad una scelta dolorosa. Dopo una lunga riflessione sulle risorse (economiche e di tempo) necessarie per portare avanti questo progetto la GiOC ha deciso di mettere in vendita la casa.


Notizia inserita o aggiornata il 17/04/2013. Letta 5923 volte.

 

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