...Curiosi del Mondo Intorno a Noi :o)!!!
Monte Urano & Torino , 5-8 maggio 2007


Nel mese di maggio alcuni giovai di Monte Urano sono venuti a Torino per un mini campo di formazione. L’obiettivo era quello di conoscere la realtà torinese della GiOC ma anche la storia della Città e la sua realtà lavorativa. E’ stato un lungo week end che aha avuto inizio con il viaggio da Monte Urano, l’incontro con Antonio Alfiero sindacalista della FIM CISL, che ci ha presentato un po’ la realtà lavorativa della grande fabbrica e come un giovane può impegnarsi per migliorare la sua situazione di lavoro e quella dei colleghi. Abbiamo visitato la Città, in particolare la Mole Antonelliana e la visuale della Città ci hanno colpito. E’ stata molto bella la visita all’interno dello stabilimento di FIAT Mirafiori, in particolare abbiamo visto la carrozzeria e la lastratura. Le serate sono trascorse con l’accoglienza nelle zone. A S. Donato, ci siamo confrontati con l’esperienza di una piccola zona che vede tutto il suo lavoro svolgersi con i giovani del territorio e della formazione professionale, con la zona di S.Giulio ci siamo confrontati su esperienze diverse dai gruppi della Parrocchia al torneo di calcetto per aggregare i giovani della piazza e a Piossasco abbiamo potuto confrontarci maggiormente sulle nostre esperienze di studio e di lavoro e di come la GiOC poteva essere uno strumento utile per vivere l’impegno negli ambienti di vita. La messa che abbiamo vissuto insieme, ci ha aiutato a scoprire il bello del nostro fare quotidiano, abbiamo riflettuto sulle relazioni che costruiamo a scuola e al lavoro e di quanto abbiamo attenzione per i compagni di scuola e i colleghi di lavoro, di quanto a volte siamo concentrati solo sulle nostre difficoltà e di quanto poco ci rendiamo conto che magari anche altri hanno i nostri stessi problemi…magari invece di vivere tutto in piccole solitudini sarebbe più efficace risolvere le questioni in maniera collettiva.

Alcuni commenti dei ragazzi

“Questo viaggio per me è un sogno che si è concretizzato dopo tanti anni passati come responsabile di due gruppi. Un viaggio iniziato con tante paure e difficoltà ma che sicuramente, alla fine, è riuscito a spazzare vie le preoccupazioni e fare spazio a tanti bei momenti che non potrò certo dimenticare facilmente. Prima fra tutte l’accoglienza e l’ospitalità che abbiamo trovato, mi hanno fatto sentire come in una grande famiglia…mi aspettavo una bella accoglienza, ma non fino a questo punto, mi ha colpito la disponibilità delle zone ad organizzare delle serate per noi. Una, fra le tante esperienze di vita ascoltate, che mi è rimasta particolarmente impressa, perché per me abbastanza nuova, rispetto alla nostra esperienza di zona, è quella dell’impegno sindacale. Questa esperienza ascoltata, ha rimosso da me alcune paure e stimolato alcune possibili azioni a livello personale che una volta tornato a casa vorrei realizzare. Come azione che si potrebbe realizzare come GiOC di Monte Urano e che nasce anche da una sollecitazione del Vice Parroco è quella dell’aggregazione di altri giovani come noi, dei giovani che incontriamo nei punti di incontro del territorio".
Marco

“…mi ha colpito la gioia dei giovani di spendersi per gli altri. Da questa esperienza porto a casa la valorizzazione di tutto ciò che è positivo, che rimane sempre soffocato dalle notizie negative. Porto a casa la voglia di rapportarmi di più con gli altri…non so cosa posso realizzare delle cose che ho visto e sentito, ma di sicuro inizierò da una: la gioia di dare!"
Ubaldo

“Quando siamo partiti pensavo che alla GiOC di Torino non c’era tanta gente, mentre quando abbiamo fatto gli incontri, ho visto un sacco di gente. Mi porto a casa il ricordo di quattro giorni passati con quattro amici, il ricordo di Angela e Nemio, che subito mi hanno accettata, non si sono fatti pregiudizi su di me e mi hanno parlato subito, mi hanno fatto vedere un po’ Torino, mi hanno fatta sentire molto a mio agio…mi porto a casa dei bei momenti e penso che a casa potremo organizzare altri week end , ma io (conoscendomi) non saprei fare di più essendo molto e ripeto molto pigra…"
Annalisa

“…quello che mi ha colpito di più è stata la catena di montaggio della FIAT e il Talento (il furgone con il quale ci siamo spostati in Torino) con la revisione scaduta e la frizione finita :o)!Mi ha colpito anche la messa di don Giacomo! Mi porto a casa le foto viste e la conoscenza di tante persone. Mi piacerebbe fare più uscite anche in zona e le messe come quella che abbiamo vissuto qui. Con la GiOC mi piacerebbe effettuare un’uscita estiva al sud Italia"
Luca

“Mi hanno colpito due cose: A) Il traffico, la regolarità con cui le persone si spostano, mantenendo l’ordine pubblico anche in simili incroci. B) la Mole Antonelliana. Mi porto a casa l’idea di quello che si potrebbe fare un gruppo di persone se si impegnano. Mi piacerebbe fare quello che hanno fatto i ragazzi della zona di S. Giulio: un torneo di calcetto per attirare altri giovani. Vorrei realizzare a Monte Urano quello che la GiOC fa a Torino. Pensiero libero: Voglio andare a Supergaaaaaaaaa!!!!!"
Stefano

“Sono Massimo, militante della GiOC di Monte Urano, di questi 3 giorni a Torino mi ha colpito l’impegno delle zone della GiOC di Torino che abbiamo visitato (S. Donato, S.Giulio e Piossasco). L’impegno espresso nel raccontare come sono nate le esperienze di gruppo nelle proprie realtà . Da questa esperienza quello che vorrei puntare a fare nella mia zona è un’ accompagnamento anche di altri ragazzi di Monte Urano, anche con l’aiuto di Michele e Milena che sono altri due ragazzi della GiOC di Monte Urano".
Massimo

“Di Torino mi ha colpito di più la Mole Antonelliana e poi il fatto che a Torino quasi tutte le belle ragazze (18-21 anni) sono bassine :o)! Mi porto a casa il ricordo di come si organizzano i gruppi della GiOC e come vivono la loro vita. Mi piacerebbe cercare di creare un gruppo come quelli che ci sono qui…con la GiOC mi piacerebbe realizzare un viaggio all’estero e possibilmente un nuovo furgone! E’ stata una bella esperienza, abbiamo visto molte cose e ci siamo divertiti…ma la prossima volta cercate di darci un posto migliore per dormire ;o)!"
Francesco

“Di questo viaggio mi hanno colpito la Mole Antonelliana, la catena di montaggio della FIAT e oil centro storico. Mi porto a casa la conoscenza di tante persone e l’avvicinamento tra noi del nostro gruppo. Mi piacerebbe realizzare delle piccole uscite con il mio gruppo e conoscere anche delle persone nuove. Penso che con la GiOC potrei conoscere altre persone e altre città. Pensiero libero: mi è piaciuto conoscere questa grande Città e conoscere persone nuove. La vita nelle grandi città sembra molto faticosa e trafficata ma è stata un’esperienza nuova e bella. La persona che ho conosciuto un po’ meglio e che per me è simpatica è Carmelina."
Sara


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Notizia inserita o aggiornata il 16/06/2007. Letta 1920 volte.

 

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