L’Assemblea di zona di San Giulio è stata una bella occasione per ritrovarsi, trascorrere due giorni insieme, celebrando le fatiche e le realizzazioni dell’anno passato e progettando il futuro della zona.

Abbiamo iniziato, sabato pomeriggio, con un momento introduttivo di recupero delle attività dello scorso anno con l’obiettivo di fare insieme il punto della situazione condividendo le varie esperienze.

Successivamente abbiamo introdotto la priorità dell’anno: la revisione di vita. Il titolo dell’assemblea di zona era “Revisione di vita: responsabilità di tutti verso il bene comune”, proprio a significare l’importanza che lo stile e il metodo della Gioc riveste nella costruzione di un bene che va al di là del singolo e che è patrimonio di ogni gruppo e della zona più in generale.
Attraverso l’intervento di don Paolo abbiamo approfondito il significato della revisione di vita e i punti focali di ogni  fase.

La domenica mattina abbiamo poi avuto modo di sperimentare una revisione di vita divisi in  gruppi, all’interno dei quali sono stati sviscerati alcuni fatti che durante l’anno ci avevano portato a non vivere bene il gruppo (la difficoltà a condividere la nostra vita, a partecipare alle azioni proposte da altre gruppi, ad accogliere persone nuove e a problematizzare le cose che ci capitano). La fase dell’azione ha rappresentato un modo per essere davvero concreti e propositivi nell’individuare soluzioni a livello personale, di gruppo e di zona riguardo tali problematiche.

Le azioni individuate sono state le seguenti: riscoprire il quaderno del militante, valorizzare e dedicare tempo e impegno alla preparazione della revisione di vita, sperimentare tempi nuovi (per esempio una rdv concentrata in una mattina o in un pomeriggio), potenziare i momenti informali che la zona vive per conoscerci meglio, legare e andare oltre le antipatie, riscoprire la militanza d’ambiente e mescolare gli attuali gruppi.

Un lungo dibattito ci ha permesso di condividere le azioni e di confrontarci riguardo queste in modo costruttivo e autentico, nell’ottica del bene comune di una zona che sta crescendo e che si trova ad affrontare esigenze e vissuti molto diversi tra loro.
Il pomeriggio è stato poi l’occasione per votare le nuove responsabilità, in particolare Fabiana come tesoriere di zona, per presentare i volontari del servizio civile, Dario e Fabiana, per accogliere i nuovi militanti (Davide, Elisabetta, Eugenia, Daniele, Serena, Giorgia e Davide) e per ringraziare Erika per aver terminato il ruolo di tesoriere in zona e Antonio per gli anni dedicati alla GiOC.