Conclusa con soddisfazione la prima esperienza della GiOC albese con il I maggio! Sotto un cielo plumbeo e che ha minacciato la pioggia fino all’ultimo istante, i militanti della GiOC insieme a una decina di altre associazioni e partiti che hanno aderito all’iniziativa, hanno festeggiato il giorno dedicato ai lavoratori.

Nel pomeriggio si è aperto l’evento in Zona H con il concerto dei Sundburst, giovane e promettente band albere, seguito da Gianni Gandino che ha interpretato De Andrè e, infine, i Gitanes che hanno animato i giovani intervenuti con il loro energico folk-rock. Il tutto si è svolto nella cornice delle associazioni e dei partiti che hanno trovato lo spazio per esporre materiale informativo sulle proprie iniziative. Nel proprio stile, la GiOC ha preparato una piccola mostra che illustrasse alcuni dati significativi della campagna d’azione, insieme ai volantini personalizzati con i dati locali dell’inchiesta. Inoltre sono state presentate le nuove bottiglie di autofinanziamento con le etichette della zona…richiederle, prima che vadano ad esaurimento!

La serata è stato il momento della riflessione: con un video di apertura dell’ILO "Manoorè" si è illustrata la situazione dei sindacati in alcuni paesi del mondo, con uno sguardo particolare alla situazione femminile. La visione è stata occasione per parlare con Loredana Sasia della NIDIL CGIL e con Angelo Vero della CISL della situazione territoriale del lavoro precario, delle prospettive della legge 30 e delle politiche del lavoro.

Il bilancio della giornata è stato positivo non solo per i militanti della GiOC, ma anche per chi ha partecipato all’organizzazione dei momenti. L’auspicio è che non sia un’eccezione, ma si possano ancora realizzare momenti che coinvolgano realtà anche diverse. Proprio il lavoro di rete, infatti, è la prima realizzazione del nostro I maggio.