Consiglio nazionale 01/2006
Torino, 28-29 gennaio 2006


Dopo l’appuntamento di sabato 28 gennaio, in cui sono stati presentati i primi dati della campagna d’azione, i consiglieri si sono incontrati anche la domenica, per il classico appuntamento del consiglio nazionale.

A questo momento si è avuta la rappresentanza di quasi tutte le zone italiane: c’erano i consiglieri da Monte Urano, Sud Piemonte, Sardegna, Torino e Rossano Calabro. Milano, purtroppo, è stata bloccata dalle cattive condizioni meteorologiche.

All’ordine del giorno quattro punti:
Il bilancio nazionale e delle zone: il non felicissimo stato delle nostre finanze, ha portato alla necessità di verificare – in vista del consiglio di aprile in cui si voterà il bilancio nazionale – l’impegno delle zone e la realizzazione dell’azione locale, sostitutiva alla sottoscrizione a premi (lotteria). La necessità di reperire risorse che ci permettano di sostenere l’esperienza della GiOC richiama tutti all’attenzione alla puntualità dei pagamenti e ad aprire nuovi canali di finanziamento.

La riflessione sul consiglio nazionale: in seguito al percorso fatto nelle zone, in consiglio si sono condivise le riflessioni. Si è riconfermata l’importanza di questo luogo, come collegamento delle zone e crescita del senso democratico per i militanti. Tuttavia, si cercherà di realizzare questo appuntamento più spesso in Centro, favorendo le zone più piccole e in estensione.

Il percorso di verifica della Revisione di Vita nei gruppi militanti: in seguito al campo, la commissione nazionale revisione di vita propone a tutti i gruppi militanti una traccia di verifica, per riflettere insieme sul modo in cui ci si confronta. Sono stati individuate tre priorità su cui ragionare insieme. I gruppi sono chiamati a rispondere alla traccia entro fine marzo e far pervenire a Torino le riflessioni. La condivisione avverrà al consiglio nazionale di aprile, aperto anche ai coordinatori della revisione di vita di ogni zona.

Week end sulla comunicazione: come da calendario, si terrà l’11-12 marzo ad Alpignano. Obiettivo di questo momento è riflettere insieme sul modo in cui la GiOC comunica quello che fa e quello che è. Per questo, i destinatari del momento sono da una parte i responsabili di zona, i permanenti e le persone che hanno un ruolo di rappresentanza nel movimento. Dall’altra, tutti i militanti che si interessano di comunicazione, anche nelle sue forme più innovative (internet, forum, blog, grafica, GO…).

Notizia inserita o aggiornata il 03/02/2006. Letta 2424 volte.

 

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