Si è tenuta il 25 settembre a Bricco di Neive il momento di apertura dell’anno sociale della GiOC del Sud Piemonte.
Oltre che l’occasione per programmare le attività dell’anno, l’assemblea è stata anche l’occasione per celebrare l’ingresso e votare i giovani militanti che hanno completato il percorso educativo con il campo estivo del luglio scorso. Provenienti da due gruppi, che hanno fatto il percorso per tre anni separatamente, ora unitisi in un solo gruppo militanti, sono ragazzi tra i 18 e i 21 anni, per lo più lavoratori. Molti di loro hanno già fatto parte lo scorso anno di commissioni di zona che hanno organizzato la festa di fine anno, le azioni di autofinanziamento e l’inchiesta su giovani e consumo. Hanno inoltre partecipato attivamente alle iniziative. Finalmente una boccata di aria nuova per questa zona, che non vedeva da un po’ l’ingresso di forze nuove.
Ha partecipato, inoltre, anche Daniele di Asti , che con il suo gruppo fa revisione di vita da ormai alcuni anni: in avvicinamento alla GiOC, il gruppo parteciperà agli incontri di formazione dell’anno che, in base alla scelta dell’assemblea, sarà dedicata alla revisione di vita, sulla scia del campo nazionale.

Al centro della giornata, è stata la scelta delle priorità che la federazione si è data per la programmazione dell’anno. All’unanimità si è individuata nella Campagna d'azione una di esse, visto che “Tutto il resto", l’inchiesta su giovani e consumo, assorbirà comunque parte delle nostre energie. Già dallo scorso anno, infatti, la commissione in zona ha lavorato con costanza e interesse, riuscendo a fare un bel cammino.
In controtendenza rispetto alle abitudini della federazione, poi, l’altra priorità è stata scelta in una rosa di tre aree:
aggregazione
revisione di vita
dimensione socio-politica

Si è aperto così un acceso dibattito sulla necessità da una parte di aggregare nuovi giovani anche per dare continuità alla zona, dall’altra di rendere più solida la nostra conoscenza del metodo e dello stile di analisi tipico della GiOC, la revisione di vita, visto il numero di militanti giovani in ingresso nel movimento.
Dalla votazione è emersa la volontà di concentrarci sulla revisione di vita, partirà comunque un coordinamento aggregativo che rifletterà sul modo in cui la GiOC può coinvolgere dei giovani a partire dal territorio. Molti giovani militanti hanno dato la disponibilità di riflettere insieme al fine di formare nuovi gruppi.
Alla giornata, inoltre, è stato invitato Maurizio Deconti, responsabile della federazione di Torino e del Coordinamento Nord cui partecipano le federazioni di Milano, Sud Piemonte, Torino e alcune realtà in estensione come Asti, Biella e Carmagnola.
La giornata di è conclusa con un momento di preghiera in cui ogni gruppo ha ricevuto una chiave inglese con farfalla, simbolo della propria appartenenza all’associazione e del proprio impegno.