Lo scorso 19 settembre, prima fra tutte le federazioni della GiOC italiana, la federazione del Sud Piemonte ha aperto l'anno sociale con la propria assemblea. Special guest dell'incontro tenutosi nei locali della parrocchia di Cristo Re ad Alba, la futura presidentessa della GiOC, Manuela Agagliate, e Carlo Moscone, originario di Monforte (e quindi in Sud Piemonte...), probabilmente l'ultimo obiettore in servizio presso la GiOC.
Dato l'appuntamento del Congresso di dicembre, i ragazzi dei gruppi base sono stati invitati a partecipare al momento di presentazione dell’evento e a condividere insieme la cena. Si è così avuto un bel momento di festa in cui era presente anche don Valentino –il parroco- e Paolo Corino, il seminarista presente in parrocchia da settembre.

Per quanto riguarda i contenuti, si è iniziato riprendendo la verifica dello scorso anno, per poi discutere le priorità del nuovo anno e incominciando a progettare i percorsi da realizzare:
Militanza d'ambiente: Lavorare su questa priorità significa interrogarsi sul rapporto che c’è tra la GiOC e la nostra vita, lo stile con cui abitiamo i nostri spazi, i rapporti che costruiamo con le persone che incontriamo. Ci si rende conto che negli ultimi anni è diventato più difficile parlarne, ma anche che è un’esigenza emersa da più di una riflessione (Revisione di Vita) dello scorso anno. Per questo è stato scelto anche come tema della formazione.
Dimensione religiosa: era il tema della formazione sviluppato lo scorso anno, per questo è importante continuare a riflettere su questo aspetto, proseguendo con semplicità lungo il cammino iniziato sia nei gruppi militanti che nei gruppi base. In particolare, si è proposto di recuperare le intuizioni di Cardijn sull’evangelizzazione dei giovani lavoratori e di ripetere l’esperienza della lettura integrale di un Vangelo con la giuda dell’assistente, don Pilly.