Week-end responsabili di zona
Torino, 15-16 ottobre 2005


Sabato 15 e domenica 16 ottobre la segreteria di Federazione di Torino si è ritrovata a Superga per riprogettare la vita della federazione e per fermarsi e fare un po’ di formazione.

Nel week end si è dato il ben venuto ai nuovi responsabili di zona che si sono assunti questa responsabilità da poco tempo: hanno portato aria nuova nella segreteria e con la loro disponibilità ad assumersi la responsabilità delle zone garantiscono la continuità del progetto e l’opportunità per altri giovani di iniziare un percorso educativo.
In questa riflessione sulla continuità si inseriva il week end di formazione che ha visto riflettere insieme per due giorni sulle prospettive a partire da un momento concreto e importante: l’Assemblea di Federazione.
Paolo Traso, ha aiutato a riflettere sull’organizzazione della GiOC, sul senso che essa ha per la GiOC e su quanto per noi “le riunioni" non sono solo luoghi organizzativi vuoti di significato, quanto invece importati luoghi di maturazione di responsabilità e di capacità elaborative. Una delle tre verità di Cardijn è proprio l’organizzazione, funzionale ed indispensabile alla costruzione di un movimento democratico, che attraverso i luoghi forma i giovani ad assumersi una responsabilità, li educa a prendere la parola e permette al movimento di garantire una continuità storica, non legata ai leader e alle mode del momento. Ci si è confrontati a lungo sull’importanza di preparare le riunioni, di fare incontri prevedendo tempi distesi che permettano di percepire la riunione come utile e funzionale. Si è ribadita l’importanza di scrivere e prendere appunti segno di attenzione e utile strumento di allenamento a fare sintesi delle cose che si vogliono dire e che si devono riportare successivamente.

Oltre al momento formativo, che aveva l’obiettivo di andare al cuore della questione organizzativa riscoprendone il senso, questo momento è stato “un vero cantiere d’Azione", dove si è provato a scegliere gli orientamenti della Federazione, i percorsi e tutto ciò che si ritiene prioritario per realizzare al meglio l’incontro con i giovani lavoratori e popolari dei nostri quartieri, delle nostre comunità e perché no d’Europa, per non dimenticarci mai che siamo insieme in un cammino di crescita di affermazione della nostra dignità di uomini e donne destinati ad un destino eterno e unico.

La federazione di Torino è attesa adesso dagli appuntamenti con le assemblee di zona (alcune si sono già svolte: Settimo, Piossasco e Via Passo Buole) e poi con l’assemblea di Federazione, dove si darà il benvenuto ai nuovi militanti, e dove insieme si decideranno definitivamente le priorità e gli orientamenti della federazione per quest’anno!!!


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Notizia inserita o aggiornata il 04/11/2005. Letta 1650 volte.

 

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